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Alla fine il maestro Luigi Moretto per il tribunale di Pisa è risultato colpevole di aver maltrattato e percosso i sui alunni.
La storia comincia Staffoli nella scuola elementare del paese, quando i genitori di un bambino portatore di handicap si rivolsero ai carabinieri per denunciare i maltrattamenti che aveva subito il figlio durante le ore di lezione del maestro. I carabinieri avviarono le indagini, avvalendosi anche di intercettazioni ambientali e alla fine emerse che durante le lezioni del maestro qualche cosa non andava, tanto che la procura dispose anche delle misure cautelari per il docente, che però una volta decorse, tornò al lavoro in una scuola della Valdera. Anche qui però si presentarono gli stessi problemi e alcuni genitori depositarono una querela di parte per maltrattamenti a un bambino, che furono anche refertati dal pronto soccorso come guaribili in 10 giorni. Anche qui i carabinieri, della compagnia di Pontedera tornarono ad indagare ed emerse che durante le lezioni il maestro allungava le mani , rifilava “scapellotti”, tirate di orecchie e anche dei pizzicotti sul volto ai bambini. Inoltre secondo quanto riscontrato dagli inquirenti e confermato in aula dei vari testimoni a carico, il mastro dura te le lezioni creava nella classe un clima di disagio per i piccoli discenti con urla e offese.
Alla fine del dibattimento il giudice monocratico ha condannato il maestro Moretto, che vive in Valdera, un anno e 10 mesi di carcere e al pagamento della spese processuali e al risarcimento delle vittime, ilpm aveva cheisto una condanna a due anni di carcere.