
I carabinieri hanno annotato per ore gli sportamenti. Poi hanno fermato un 51enne che ora si trova ai domiciliari a Livorno. L’uomo era stato trovato più volte dai militari alla guida della propria auto con a bordo transessuali e prostitute.
La frequenza con cui questo accadeva ha portato i carabinieri a pensare che non si trattasse di un caso. Circostanza confermata da alcuni transessuali, che hanno sottolineato come gli stessi fossero soliti dare, in più occasioni, dei soldi all’italiano per usarlo come un vero e proprio “servizio navetta” per raggiungere il “posto di lavoro” nell’area di Migliarino e lungo la via Aurelia.