Antonio Logli è libero, non sarà imputato nel processo chiesto dal pm con l’ipotesi di accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere. Il giudice per l’udienza preliminare di Pisa ha stabilito che il marito di Roberta Ragusa non verrà rinviato a giudizio e quindi lo ha prosciolto da ogni accusa.
Il gup non ha dato il luogo a procedere non ritenendo che gli elementi raccolti fossero sufficiente a istruire un processo. In particolare il perno su cui ha fatto leva la sentenza del giudice sarebbe stato il fatto che non è ancora assodato in modo inconfutabile che Roberta Ragusa sia morta. quindi intermini di indagini manca il corpo della vittima. Gli elementi di prova raccolti dal pm Giaconi, quindi, se questa ipotesi è la leva su cui si basa la decisione del gup, sarebbero insufficienti a giustificare un processo nei confronti di Logli. Lo stesso pubblico ministero a latere del processo infatti ha parlato di materiale probatorio non abbastanza penetrante secondo il giudice. Ora il pm Giaconi potrebbe valutare la decisione di ricorrere contro la decisione del giudice dell’udienza preliminare.