Più luce alla rotatorie con 120mila euro, anche a Ponte a Egola e sulla Bretella

Investimento della Provincia sul rifacimento della pubblica illuminazione
La Provincia di Pisa ha destinato 120mila euro di risorse a beneficio del rifacimento della pubblica illuminazione sulle rotatorie di alcune strade provinciali. In un caso, però, più che un ri-facimento e una novità: è stato infatti attivato l’impianto danneggiato sull’intersezione a rotatoria tra la SP44 Santa Croce Ponte a Egola e lo svincolo FiPiLi, lato Ponte a Egola.
“L’impianto di pubblica illuminazione – spiega il presidente Massimiliano Angori -, realizzato circa 15 anni or sono nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza degli svincoli della FiPiLi, prevede adesso anche le fasi di allacciamento e attivazione, visto che fino ad ora si trattava di impianto non messo in funzione. Provvederemo anche al ripristino dell’impianto di illuminazione danneggiato, e oggetto di furto di cavi, sulla rotatoria tra la Sp70 Bretella del Cuoio e la Sp66 Nuova Francesca, nel Comune di San Miniato, ente con cui approfondiremo a breve i dettagli di gestione”.
E’ in corso di realizzazione inoltre un nuovo impianto di illuminazione tra la Sp64 della Fila e la strada comunale Pian di Roglio, che collega i centri abitati di Capannoli e Forcoli. L’intersezione è stata costruita alla fine degli anni ’90, nell’ambito della costruzione del secondo lotto della Sp 64 della Fila, era illuminata da fari a livello del terreno posti all’interno dell’aiuola centrale, la cui gestione era a carico del Comune di Capannoli. Così, sia per la tipologia di impianto, sia per l’usura cui la stessa illuminazione è stata sottoposta, e su richiesta del comune di Capannoli, che si è reso disponibile alla gestione dell’impianto di illuminazione una volta realizzato, la Provincia di Pisa, come prassi in casi analoghi, si è attivata per prevedere la nuova illuminazione della rotatoria.
Il nuovo impianto sarà costituito da 6 pali di illuminazione da posizionarsi all’interno dell’aiuola centrale della rotatoria esistente. Trattandosi di ambito extraurbano è stata fatta la scelta di utilizzare pali a resistenza passiva, considerata anche la conformazione a “cupola” dell’aiuola in terra che di fatto riduce la possibilità di impatto con i pali.
Da sottolineare che tutti i ripristini e la realizzazione degli impianti messi a punto con queste risorse, che lo ricordo ammontano a 120mila euro, sono stati realizzati in base a un sempre maggiore efficientamento energetico, che apporta benefici in termini di sostenibilità economica, oltre che aumentare sempre più la sicurezza della nostra viabilità”.