Troppi rifiuti al parco, la giornata di gioco diventa di pulizia

Sono partiti con una missione: ripulire il parco di San Pierino di Fucecchio. Lo hanno fatto per non giocare più tra i rifiuti, ma senza volerlo, hanno fatto anche di più e dato una bella lezione agli adulti.

Negli occhi dei bambini c’è la speranza del mondo, si dice. E gli occhi di quei bambini vedevano troppo sporco per essere felici. Così, accompagnati da un parente più grande ma anche lui giovane, un gruppo di cuginetti di età differenti ha deciso di mettere una pezza al degrado e alla mancanza di senso civico e rispetto del territorio di alcuni cittadini.

“Si vedono – raccontano – campane del vetro utilizzate come discariche e diversi angoli della città piene d’immondizia. Ieri abbiamo pulito un parco a San Pierino dove era presente di tutto (i sacchi raccolti stamane portati in discarica). Vedere la faccia felice e soddisfatta dei bambini per aver pulito il parco dove passano i pomeriggi a giocare è stato veramente un piacere. Se questa iniziativa è servita per sensibilizzare anche una sola persona noi saremo contenti e soddisfatti. Avere una città pulita è un diritto, mantenerla pulita e rispettarla è un dovere. Di tutti, nessuno escluso”.

Se lo capisce un bambino, ogni adulto può farlo: i rifiuti non si lasciano lì. E se il cestino non c’è, si riportano a casa: la bottiglia può tornare vuota da dove è venuta quando era piena.