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Piazza della Vittoria, Del Grande: “I disagi? Dovuti a ritardi non imputabili al Comune”

10 agosto 2024 | 09:32
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Piazza della Vittoria, Del Grande: “I disagi? Dovuti a ritardi non imputabili al Comune”

La sindaca risponde al Partito democratico: “La consegna totale dell’area di cantiere avrebbe paralizzato la viabilità di una zona ad alta intensità”

Lavori in piazza della Vittoria a Santa Maria a Monte, la sindaca Manuela Del Grande risponde al Partito democratico.

“Non si poteva trovare una soluzione tecnica che prevedesse di liberare il cantiere?”

“Il cantiere ha preso avvio nel mese di aprile del 2024. Sin dalla fase progettuale le lavorazioni erano state suddivise in tre fasi di cui due già avviate (‘piazza della Vittoria intersezione con via delle Grazie e via San Michele’ e ‘piazza Marconi – via II Giugno – via Stacciai) e una che inizierà a settembre (area retro palazzo Comunale). La consegna totale dell’area di cantiere – spiega Del Grande – se da un lato avesse
reso i lavori di riqualificazione più celeri, per converso avrebbe creato evidenti disagi, paralizzando la viabilità di una zona ad alta intensità di residenti sulla quale esistono diverse attività commerciali. Le lavorazioni, rispetto al cronoprogramma di progetto, hanno subito dei ritardi non voluti dall’amministrazione comunale, ma che comunque hanno comportato disagi”.

“Il primo ritardo è dovuto al muro in mattoni, sottostante la filiale, che a lavori iniziati, ha manifestato una serie di
criticità che hanno comportato la sospensione dei lavori in quell’area, in attesa di un celere intervento promesso dalla banca che, tuttavia ad oggi, non ha adempiuto ancora a darne inizio, nonostante i vari solleciti e una diffida – prosegue -. Tale situazione ha impedito di fatto di poter proseguire i lavori in un’area minacciata dal crollo del muro, per cui è stato deciso di spostare le lavorazioni in via II Giugno. I lavori in via II Giugno sono iniziati a fine maggio, ma sin da subito hanno riscontrato difficoltà: in primis per il rinvenimento di un vecchio tubo del gas non più in uso, che però interferiva con le quote di scavo in progetto, pertanto si è passati alla rimozione dello stesso per tutto lo sviluppo del cantiere; – in secondo luogo, a causa del tratto di acquedotto in pessime condizioni ed estremamente superficiale,
interferente con i lavori di scavo, è stato danneggiato in vari punti, richiedendo molteplici interventi di Acque Spa con relative cessioni delle aree di cantiere”.

“La situazione ha obbligato, dopo varie riparazioni, a procedere con la sostituzione dell’intero tratto di acquedotto presente nell’area di cantiere, intervento attuato direttamente dal Comune, viste le difficoltà di Acque Spa a intervenire celermente con le proprie squadre
(Acque Spa ha di fatto fornito il solo materiale ed effettuato gli allacci) – dice ancora -. È pur vero, che nonostante il cantiere sia stato consegnato all’impresa a inizio aprile scorso, i lavori del quarto lotto per la riqualificazione di piazza della Vittoria hanno subito rallentamenti per problematiche non imputabili al Comune e che non potevano essere prevedibili, prima di iniziare gli scavi. Tali
criticità riscontrate durante l’esecuzione delle opere, sono riconducibili esclusivamente ad Acque Spa e alla banca. Infatti, se da un lato la banca non ha ancora iniziato gli interventi per la messa in sicurezza del proprio muro, ritardando quindi la ripresa dei lavori nel cantiere sottostante, dall’altro è anche vero che gli scavi condotti in via II Giugno e Piazza Marconi, hanno fatto rinvenire allacci vecchi e tubazioni putrefatte che evidenziavano perdite che ne hanno reso necessaria la sostituzione”.

“Quest’attività, non prevista e non prevedibile – sostiene infine Manuela Del Grande – ha comportato per giorni l’interruzione dei lavori della Piazza, al fine di eseguire opere di scavo e di rinterro per le nuove tubazioni dell’acquedotto. Nei prossimi giorni, dopo la pausa estiva, si procederà a completare gli scavi, a realizzare la soletta e la successiva posa delle pietre, per rendere carrabile anche quel lato della piazza. Concluso il tutto, verrà riconsegnata l’area che consentirà il ripristino della viabilità pedonale e carrabile. I lavori perciò si sposteranno dietro il palazzo comunale e riprenderanno anche sotto il muro della banca. Il cantiere rimarrà fermo per la pausa estiva. Secondo le disposizioni del direttore dei lavori e del coordinatore della sicurezza, onde evitare accessi non autorizzati sono state predisposte piccole opere per regimare le eventuali piogge ed evitare che il fango invada via Roma. La recinzione è stata spostata in modo da allargare lo spazio a disposizione dei cittadini in piazza Marconi ed è stato sparso dello stabilizzato per rendere sicuro l’ultimo tratto di cantiere. Non era possibile frazionare ulteriormente l’area, oggetto dei lavori, in quanto, oltre all’aggravio di costi per realizzare passerelle e parapetti, non si ritiene che tali opere siano da considerarsi sicure al passaggio di cittadini, specialmente in considerazione del grande afflusso di persone che accoglierà il Comune durante gli eventi festivi in programma”.