Pontedera a Sinistra, una mozione contro la base militare al primo consiglio comunale

Pontedera a Sinistra, nel primo consiglio comunale dopo l’insediamento, presenta una mozione contro il progetto di “mega-base militare”.

“Qualcosa che dobbiamo ai tanti che vedono in quel progetto una violenza verso il territorio – si spiega in una nota -, un pericolo nel quadro dell’escalation militare che vede l’Italia coinvolta sempre più in presenti e potenziali scenari di guerra. Ma anche in chi trova indegno che in un momento storico come questo, fra crisi economica e indebolimento settori strategici del welfare come la sanità, la scuola, la ricerca e le politiche di sostegno alle fasce deboli si vadano a spendere 520 milioni di euro (mezzo miliardo!) in un infrastruttura che sarà dedicata a corpi armati d’elite dell’esercito, da sempre impiegati in veri e propri scenari di guerra che niente hanno a che fare con la costruzione di un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni e con la risoluzione delle controversie internazionali nei metodi sanciti dalla Costituzione”.

“Progetto che – sostiene Pontedera a Sinistra – impatterà su un territorio già fragile dal punto di vista alluvionale e sul quale pesano altri dissennati progetti urbanistici messi in piedi dall’attuale maggioranza in piena continuità con quella della legislatura precedente. Una colata di cemento che rischia di estendersi dall’abitato di Pardossi allo Scolmatore e fino al cosiddetto Chiesino, con una comunità locale che mai è stata coinvolta nelle scelte che ricadranno sulla testa dei cittadini e con un ulteriore consumo di suolo che non può e non deve più essere il metro di un’idea di sviluppo economico. Allarme che il Movimento No Base, in questi due anni, ha tentato varie volte di lanciare in direzione del sindaco Matteo Franconi, anche con la raccolta di oltre cento firme di pontederesi a seguito di un’interrogazione che mai si è voluta trattare nel merito all’interno del consiglio comunale. Per tutti questi motivi come forza politica al consiglio comunale di oggi, 19 luglio, porteremo con una mozione quello che speriamo sia il primo atto di una doverosa riflessione collettiva su quanto sia utile e giusto arruolare anche Pontedera in ciò che sta diventando, fra parco di San Rossore, Pisa, Livorno e La Spezia, uno degli hub strategici più militarizzati dell’intero centro italia. Di tutto questo, come del progetto complessivo di una nuova base militare, non vogliamo né possiamo essere complici. Tale struttura non s’ha da fare ne a Pontedera, né a Pisa né altrove”.