Petrucci e Fantozzi: “Crisi delle concerie, soluzioni dal tavolo nazionale”

I consiglieri regionali di Fdi: "Soddisfatti di come sta muovendo il ministro Urso"

“Siamo particolarmente soddisfatti di come si sta muovendo il ministro Urso nel gestire la crisi del settore moda. Una crisi che sta avendo importanti ripercussioni in Toscana, in particolare nel comparto delle concerie, e che si sta traducendo in una contrazione dell’export e del numero di occupati. Negli ultimi anni sempre più aziende stanno facendo ricorso alla cassa integrazione e gli occupati sono calati del 22%, con una flessione di oltre 3.500 dipendenti fra il 2018 e il 2023 in tutta la Toscana. Si registra poi un calo dell’export che nel 2023 per il solo distretto del Cuoio pisano ha segnato un meno 8,8%”. Lo dicono il consigliere regionale Fdi Diego Petrucci e il capogruppo Fdi in consiglio regionale Vittorio Fantozzi.

“Dapprima – sottolineano – abbiamo richiesto la convocazione delle associazioni di categoria e dei conto terzi in seconda commissione consiliare, dopodiché abbiamo prodotto un atto condiviso in cui abbiamo chiesto a giunta e governo nazionale di trovare gli strumenti utili per far stare in piedi il settore almeno fino al 2025. La notizia della convocazione del tavolo nazionale per il 6 agosto e dell’impegno del ministro Urso nell’individuare risorse a sostegno del comparto assieme al Mef, dimostrano che il Governo sta lavorando nella direzione che abbiamo indicato e che ha ascoltato le richieste del settore. Mentre la Regione Toscana cosa sta facendo? Giani ha convocato in ritardo clamoroso il tavolo regionale della e si sta limitando a chiedere un intervento da Roma. Per noi anche la Regione deve fare la sua parte, non è possibile che ogni volta che abbiamo una difficoltà il governatore sia solo capace di chiedere soldi al Governo”.

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