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San Miniato, Giglioli presenta la sua giunta: Bonaccorsi vicesindaca. Ma il primo cittadino avverte: “Maggioranza allargata? Non ci sono le condizioni”

10 luglio 2024 | 13:34
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San Miniato, Giglioli presenta la sua giunta: Bonaccorsi vicesindaca. Ma il primo cittadino avverte: “Maggioranza allargata? Non ci sono le condizioni”
San Miniato, Giglioli presenta la sua giunta: Bonaccorsi vicesindaca. Ma il primo cittadino avverte: “Maggioranza allargata? Non ci sono le condizioni”
San Miniato, Giglioli presenta la sua giunta: Bonaccorsi vicesindaca. Ma il primo cittadino avverte: “Maggioranza allargata? Non ci sono le condizioni”

Ecco i nuovi assessori. Tra fine luglio e agosto le deleghe ai consiglieri

Simone Giglioli presenta la sua squadra di governo. Ma nel farlo avverte subito: “Un allargamento della maggioranza? Non ci sono le condizioni ma credo che con Filo Rosso si possa collaborare in Consiglio comunale”.

La precisazione del sindaco di San Miniato neoconfermato apre dunque una nuova fase per l’amministrazione comunale. Dopo i ringraziamenti di rito, il primo cittadino ha ripercorso anche le difficoltà del precedente mandato, contrassegnato dall’emergenza coronavirus, e la frattura politica emersa con le dimissioni di Marzia Fattori.

A condurre con il primo cittadino l’azione politica per i prossimi cinque anni sarà, nel ruolo di vicesindaca, Azzurra Bonaccorsi, che riceve anche le deleghe al turismo, alla polizia municipale, sicurezza stradale, politiche del lavoro, via Francigena, agricoltura. In giunta anche Marino Gori che sarà assessore al bilancio, personale, società partecipate, attività produttive.

Completano il quadro Marco Greco, che riceve le deleghe ai lavori pubblici, protezione civile, difesa del suolo e ambiente, Mobilità, attività faunistico-venatorie; Elena Maggiorelli con incarichi a sport, associazionismo, politiche giovanili, partecipazione, pari opportunità. Matteo Squicciarini invece ha le deleghe alla scuola, politiche sociosanitarie, accoglienza e integrazione, pace e cooperazione internazionale, cultura.

“Permettetemi di ringraziare tutti gli assessori della precedente giunta che non hanno mai smesso di dare una mano per fare da raccordo con il lavoro successivo – ha sottolineato il sindaco Giglioli -. Come vi potete immaginare le cose rimaste a metà sono tante: quando finisce un mandato non è che c’è una cesura netta e per questo c’era la necessità di una continuità alla quale hanno contribuito tutti. Hanno tutti fatto un grande lavoro. 28mila abitanti e 102 chilometri di territorio sono un impegno gravoso e cinque assessori per comuni come il nostro sono pochi. Capiamo quindi anche chi non si è messo a disposizione. Non è stato un mandato facile il precedente, segnato anche dal Covid e dalle dimissioni di Marzia Fattori. Queste persone lavoreranno con me nel prossimo mandato”.

Poi l’analisi sul futuro: “Naturalmente – ha spiegato il primo cittadino – non mancherà la collaborazione quando non ci sarà la volontà solo di mettere bastoni fra le ruote. Io ho fatto una campagna elettorale in cui ho parlato di quello che volevo per San Miniato, gli altri hanno parlato di me e questo credo gli si sia ritorto contro. Ho parlato in vari passaggi di auspici di allargamento di maggioranza, non ci sono le condizioni, ma credo che con Filo Rosso penso che si possa collaborare in consiglio visto che Veronica Bagni siederà in consiglio”.

“E’ una squadra di giunta quasi completamente rinnovata, che rappresenta la coalizione, con cinque persone disponibili a mettersi a disposizione e iniziare a lavorare per San Miniato – spiega il sindaco Giglioli -. Ho confermato Marco Greco per il suo impegno in questi ultimi sei mesi e per l’ottimo consenso riscosso alle urne, e ho voluto premiare i più votati della lista PD, Marino Gori, figura di grande esperienza che potrà dare una buona dose di equilibrio alla squadra e Elena Maggiorelli, la più giovane, alla prima esperienza amministrativa, a cui invece ho voluto dare fiducia, facendo un investimento sul futuro. Azzurra Bonaccorsi sarà la vicesindaca di questa squadra, persona di esperienza politica che, dopo dieci anni da consigliera comunale e da ex segretaria del partito, è una figura chiave del nuovo gruppo insieme a Matteo Squicciarini, il più votato della lista di supporto Noi per San Miniato a cui ho voluto riconoscere questo bel risultato – e conclude -. Ringrazio gli assessori della giunta precedente per l’enorme lavoro svolto, con un pensiero speciale rivolto a Gianluca Bertini, e alla nuova squadra faccio i migliori auguri di un buon lavoro”.

Fra luglio e agosto saranno distribuite le deleghe anche ai consiglieri comunali.

Decisioni non facili su chi nominare in giunta che, stando alle voci di corridoio che in questi giorni sono circolate negli ambienti legati al Pd, avrebbero lacerato la comunità del partito. A queste dinamiche sarebbero legate, ad esempio, le dimissioni di Loredano Arzilli, apprezzato assessore della giunta precedente e primo dei non eletti, che malgrado il ripescaggio dovuto alle dimissioni dei futuri assessori (scelta obbligata nei comuni sopra i 15mila abitanti) ha deciso di non essere della partita. Le surroghe, quindi, da quattro sono diventate cinque. Ecco quindi i nuovi membri del consiglio: Simone Baldi, Monica Nacci, Tommaso Pannocchia e Alessio Fioravanti per i democratici, Pablo Taddei per la lista Noi per San Miniato.