San Miniato, una serata solidale per gli “Amici di Elia”

L’associazione nazionale carabinieri donerà apparecchiature tecnologiche alla Onlus
L’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di San Miniato organizza grazie alla collaborazione di enti e attività commerciali presenti sul territorio come Empoli for Charity Onlus, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Crédit Agricole Italia, Comune di San Miniato, Fondazione San Miniato Promozione , Lions Empoli , Tuscany One, Mike & The Monks, Pro Loco San Miniato, Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato,Misericordia di San Miniato, Fondazione Conservatorio Santa Chiara, PepeNero Cucina in San Miniato e Macelleria Norcineria Falaschi, per il 2 luglio prossimo dalle 19,30, una serata solidale a favore dell’associazione Amici di Elia Onlus. Durante la serata nel giardino della Cisterna della Misericordia di San Miniato verrà servita un’ apericena alla quale seguirà la consegna alla onlus di apparecchiature tecnologiche; subito dopo la consegna, ci sarà l’intrattenimento musicale gratuito della band Mike & The Monks live 70/80. Alla serata parteciperanno i cittadini, le autorità civili, militari e religiose.
L’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di San Miniato è presente sul territorio dal 1960 e con tutti i suoi associati promuove e realizza nei limiti delle possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie. Promuovendo e partecipando anche con la costituzione di apposito nucleo ad attività di volontariato ( protezione civile) per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali. Proprio questa possibilità di volontariato prevista dallo statuto ha permesso la realizzazione del progetto Ogni piccola donazione può fare la differenza nella vita di qualcuno a favore dell’associazione onlus denominata “Amici di Elia” con sede a San Miniato Basso.
Questa associazione nasce il 18 novembre 2015 per volontà della famiglia del piccolo Elia. Elia nasce il 18 febbraio del 2008 ed in seguito ad una complicazione durante il parto riporta una “encefalopatia ipossico-ischemica grave”, una lesione cerebrale tale che comporterà nella sua vita delle conseguenze importanti compromettendo molte funzioni tipiche dello sviluppo. Elia riporta un forte ritardo del neuro sviluppo tanto che, lo stesso è compromesso sia sul piano motorio che cognitivo, infatti, ad oggi ancora Elia non cammina da solo, non ha linguaggio verbale ed è portatore di Peg. Ma la famiglia non si è mai arresa, fin dall’inizio ha deciso che avrebbe fatto tutto il possibile per migliorare la qualità della vita di Elia. Così, grazie alla generosità della comunità che si è stretta intorno alla famiglia, Elia ha avuto la possibilità di effettuare percorsi terapeutici in Italia e all’estero. Molte di queste terapie, nel tempo, gli hanno permesso di conquistare dei piccoli grandi traguardi.
Elia, infatti, ha sviluppato un buon grado cognitivo ed una buona intenzionalità comunicativa, dimostrandoci di comprendere il significato delle nostre parole ed imparando a risponderci ed a comunicarci le sue richieste attraverso l’uso di gesti e immagini. Inoltre ha un buono schema del passo e nel tempo ha imparato a camminare accompagnato da un adulto o attraverso l’ausilio di un deambulatore. Consapevoli che la disabilità è un percorso tanto meraviglioso quanto impegnativo, talvolta difficile, caratterizzato da salite e discese, da momenti dolorosi e momenti pieni di gioia, l’associazione nasce proprio con l’intento di affiancare la disabilità nel suo percorso di vita, sostenendo, attraverso attività di beneficenza e ricerca fondi, percorsi terapeutici riabilitativi in favore dei bambini disabili senza gravare economicamente sulla famiglia, rispettando i tempi e le esigenze di ognuno di loro. Per info e biglietti contattare Dramma Popolare (Piazza della Repubblica 13) al numero 0571400955 o alla mail biglietteria@drammapopolare.it. La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa si è tenuta nella mattinata di sabato 29 giugno nella Biblioteca del Seminario, grazie a Cinzia Martelli in veste di moderatrice.