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Biblioteca e archivio di San Miniato Basso, ultimo giorno di lavoro per gli addetti dell’appalto con un’assemblea pubblica

31 maggio 2024 | 18:28
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Biblioteca e archivio di San Miniato Basso, ultimo giorno di lavoro per gli addetti dell’appalto con un’assemblea pubblica
Biblioteca e archivio di San Miniato Basso, ultimo giorno di lavoro per gli addetti dell’appalto con un’assemblea pubblica
Biblioteca e archivio di San Miniato Basso, ultimo giorno di lavoro per gli addetti dell’appalto con un’assemblea pubblica

L’accusa al Comune: “Un sopruso: non è stata tutelata l’occupazione”

Avevano aperto la settimana di mobilitazioni con una lettura pubblica ‘in strada’, ai loggiati di San Domenico. La chiuderanno con un’assemblea pubblica nella tarda mattinata e con un aperitivo di ‘saluti’ a tutta la comunità dei lettori che le hanno conosciute in questi anni. Le bibliotecarie dell’appalto Promocultura di biblioteca e archivio di San Miniato Basso hanno deciso di vivere così l’ultimo giorno di lavoro, con iniziative che puntino ancora una volta a denunciare quello che a più riprese attraverso i loro canali, i flash-mob e le ‘azioni di denuncia’ (le ultime, finite fra chiacchiere e foto insieme, all’iniziativa organizzata dal comune in compagnia del giornalista di Report Sigfrido Ranucci e all’appuntamento fiorentino di campagna elettorale del leader M5S Giuseppe Conte) hanno definito “un sopruso” da parte dell’amministrazione comunale.

A dar loro man forte ancora la Cgil, che nell’indizione dell’assemblea, che si terrà dalle 10 alle 12 sempre in San Domenico, ribadisce in una nota alcune delle domande attorno alle quali ruota l’intera vertenza sindacale. “Perché fino a tutto il 2023 abbiamo parlato di salvaguardia dell’occupazione e di migliorare le condizioni di lavoro, partendo da un contratto di lavoro più adeguato alle mansioni svolte e poi il 2 maggio 2024 non è più così? – chiede la Filcams. – Perché dopo l’intervento dei vigili del fuoco, il Comune ha fatto dei comunicati stampa dove parla di controlli di routine, quando i vigili del fuoco sono effettivamente intervenuti su nostra richiesta, indirizzando poi il verbale del sopralluogo all’RLS dell’appalto? Perché i progetti futuri di digitalizzazione dell’archivio che prevedevano la salvaguardia dell’occupazione, improvvisamente non l’hanno più prevista? Perché non è avvenuto il confronto ad alcun livello su tutto questo? L’emergenza è la sicurezza sul lavoro o non prorogare un appalto, sconvolgendo la vita di 7 lavoratori? È finita la democrazia a San Miniato?”. I saluti alla comunità dei lettori, invece, sono previsti sempre ai Loggiati a partire dalle 19.