
Si comincia un giorno prima: cambia anche l’illuminazione del campanile della Collegiata di Sant’Andrea
E’ un programma più ampio, ricco di eventi e dilatato nel tempo. E che è stato reso possibile, come già in passato, grazie alla collaborazione con diverse associazioni del nostro territorio. Quest’anno la 543esima edizione del Volo del Ciuco, la tradizionale rievocazione storica organizzata e curata dalla Compagnia di Sant’Andrea-Volo del Ciuco, parte il giorno prima (con un evento dedicato a Ippolito Neri e con una cena Medievale), avrà il suo clou sabato (1 giugno) in piazza Farinata degli Uberti col tradizionale volo ed avrà, poi, un’appendice, con una conferenza storica, programmata per martedì 11 giugno.
Il programma è stato presentato con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Claudio del Rosso presidente della Compagnia di Sant’Andrea-Volo del ciuco, Giulia Terreni assessore alla cultura per il Comune di Empoli, nonché socia fondatrice ed ex presidente della Compagnia di Sant’Andrea, don Guido Engel proposto della Collegiata di Sant’Andrea, l’imprenditore edile Gabriele Lampignano, i professori Antonella Bertelli e Vincenzo Picone del liceo artistico Virgilio di Empoli, con una delegazione di studenti che hanno partecipato alla realizzazione del ciuco di cartapesta che sarà fatto volare dal campanile del Duomo, e la presidente dell’Associazione Turistica Pro Empoli Rossana Ragionieri.
Erano presenti anche rappresentanti dell’Associazione Il Torrino di Monterappoli, del Borgo Pontormese e dell’’Auser coinvolti nella realizzazione degli abiti e con i figuranti del corteo storico.
Il programma. Un calendario che comincia il giorno prima, venerdì (31 maggio) per le vie del centro. Poi il sabato, quando sarà molto più articolato e che occuperà tutto il giorno, fin dal mattino. A raccontarlo è Freddy Lavezzo vicepresidente della Compagnia di Sant’Andrea. “Dalle 10 ci saranno giochi antichi in legno, bellissimi e gratuiti, per bambini ma anche per adulti. Poi gli mastri del tempo che allestiranno dei banchi con i quali mostreranno alcune attività del Medioevo: carta a mano di Fabriano, il calligrafo, il liutaio, la pittura, le ocarine, le vetrate la tessitura: si potrà vedere come venivano svolti questi fantastici mestieri. Ci sarà poi un laboratorio per realizzare piccoli ciuchi in cartone o in legno. I trampolieri animeranno il Giro e dal pomeriggio il menestrello Giullar Cortese che racconta in rima quel che accade, gli Andalus, gruppo musicale che si esibirà in piazza Farinata degli Uberti. Fino alle 19,30. Poi la piazza verrà liberata per fare spazio al resto della manifestazione. Alle 21 ci sarà il corteo storico, con diversi costumi nuovi, due contrade di Cerreto Guidi, Porta Fiorentina e Caracosta, con oltre 200 personaggi e con l’asino vero che verrà benedetto da don Guido. Poi i tamburini, gli sbandieratori, gli spettacoli con il fuoco, fino al momento del volo: il nome dell’animale verrà svelato solo pochi istanti prima. Durante la serata, verrà illuminato il campanile della nostra stupenda Collegiata”.
Le novità. Sono davvero tante: il programma più ampio, la cena e lo spettacolo rievocativo del giorno prima, la nuova illuminazione del campanile e un opuscolo realizzato per raccontare la storia di questa tradizione ma anche per far conoscere a tutti il programma di quest’anno e i loro protagonisti.
Alle 18 del 31 maggio, con l’aiuto di alcuni attori e attrici, sarà rappresentata la figura di Ippolito Neri, l’autore della Presa di San Miniato, dove si racconta del volo del ciuco a Empoli, per la prima volta. Si parte da piazza del Popolo, dove Neri abitava e si arriva in piazza Farinata.
L’altro evento è la cena medievale che si terrà in pieno centro storico, lungo via Ridolfi, tra via del Giglio e via Giuseppe del Papa che, appena pubblicizzata ha avuto un boom di adesioni e quindi registra il tutto esaurito. Entrambe le iniziative sono realizzate in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Empoli, come pure quella in programma per martedì 11 giugno, alle 18 nell’Auditorium del Palazzo Pretorio ed ha come tema proprio la rievocazione storica del Volo del ciuco alla quale saranno presenti la presidente dell’Apte Rossana Ragionieri, il presidente della Compagnia di Sant’Andrea Claudio del Rosso e la presidente del Centro delle tradizioni popolari Daniela Mancini.
L’altra novità riguarda l’illuminazione del campanile e della facciata della Collegiata di Sant’Andrea in Piazza Farinata degli Uberti che verrà inaugurata prima della discesa del ciuco. La realizzazione è nata da un’idea – quasi un desiderio – di un impresario edile della zona, Gabriele Lampignano, della Edilampo. Che già lo scorso anno si adoperò per mettere in sicurezza il campanile (la scala interna e la terrazzina all’apice) e che quest’anno, ha provveduto a realizzare l’illuminazione. Oltre alla Edilampo hanno contribuito a realizzare l’illuminazione le aziende L’Elettrica, la BZ impianti elettrici di Marco Bizzino, la Fondazione Sesa e il dottor Nedo Mennuti.
L’asino. Avrà un nome – e una dedica – la sera del volo. Anche quest’anno l’asino di cartapesta è stato realizzato dagli studenti del liceo Artistico Virgilio, coadiuvati dalla professoressa Antonella Bertelli e dal professor Vincenzo Picone che si è aggiunto al progetto, coinvolgendo anche gli studenti del biennio. Pure gli studenti daranno un nome proprio all’asino, che non viene svelato, perché spesso ha il nome di un loro professore. Di certo c’è che per l’edizione 2024 è stato realizzato un esemplare femmina: è un’asina.