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Tutela e valorizzazione del territorio: firmato il Contratto di fiume Elsa

21 aprile 2024 | 11:53
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Tutela e valorizzazione del territorio: firmato il Contratto di fiume Elsa

L’intesa raggruppa 12 amministrazioni comunali che si dipanano tra la città metropolitana di Firenze e le province di Siena e di Pisa

La Regione Toscana, il Comune di San Gimignano e tutti i comuni interessati dal percorso del fiume Elsa hanno firmato il Contratto di fiume Elsa, atto conclusivo del progetto Oltre i confini. Il contratto di fiume Elsa dalla sorgente alla foce, che vede la partecipazione dell’università di Firenze (Dipartimento di architettura), dell’università di Siena, dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale, del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e di tutte le associazione locali che hanno aderito e sostenuto il percorso partecipativo.

Il Contratto di fiume è uno strumento volontario di programmazione strategica, pensato per tutelare e gestire il fiume Elsa e al tempo stesso valorizzare il territorio, un modo coordinato di contenere il rischio idraulico e contribuire allo sviluppo locale. L’intesa raggruppa 12 amministrazioni comunali, tutte realtà che si trovano lungo il corso del fiume Elsa e che si dipanano tra la città metropolitana di Firenze e le province di Siena e di Pisa, con il Comune di San Gimignano nel ruolo di capofila.

I Contratti di fiume saranno parte del Piano della Tutela delle acque, uno strumento importantissimo di tutela del territorio che la Regione si appresta ad approvare e sul quale è in corso un grande lavoro di partecipazione. L’assessore all’ambiente ha ricordato che il Patto di tutela delle acque sarà la ‘casa’ di tutti i temi, gli impegni ed i progetti collegati alla gestione di fiumi, ad esempio quelli che riguardano gli invasi, uno strumento che dovrà essere sempre più multifunzionale e pensato sia per la tutela idraulica, che per la valorizzazione della biodiversità e come luogo di svago, fruibile dai cittadini.

Intanto, più di 10 milioni di euro sono stati previsti dalla Regione per la mitigazione del rischio idraulico del fondovalle del fiume Elsa, con particolare riferimento alla zona industriale di Cusona nel comune di San Gimignano firmatario nel gennaio 2020, insieme ai comuni di Poggibonsi, Barberino Tavarnelle e Certaldo del protocollo d’intesa con la Regione Toscana finalizzato alla mitigazione idraulica del territorio dopo l’alluvione del novembre 2019.

Si tratta di opere divise in due stralci: il primo di circa 7milioni e 750mila euro (inizio lavori entro il 2024) riguarda la cinturazione di Cusona e gli interventi necessari fra i Comuni di San Gimignano e Poggibonsi, il secondo stralcio riguarda le opere che insistono nel Comune di Barberino per un importo di 3milioni e 400mila euro. Gli interventi nel dettaglio sono delineati nel progetto esecutivo, redatto a seguito di uno specifico studio idraulico a cura del Genio civile Valdarno superiore che eseguirà i lavori. Verrà realizzato un argine a protezione dell’area industriale e adeguata una parte del corso d’acqua Botro di Bacchereto. Verrà fatta anche un’arginatura che servirà a proteggere il Podere di Casanova.