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L’acqua “benedice” la Sr436: inaugurazione sotto la pioggia del cantiere a San Pierino

27 marzo 2024 | 15:31
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L’acqua “benedice” la Sr436: inaugurazione sotto la pioggia del cantiere a San Pierino
L’acqua “benedice” la Sr436: inaugurazione sotto la pioggia del cantiere a San Pierino
L’acqua “benedice” la Sr436: inaugurazione sotto la pioggia del cantiere a San Pierino
L’acqua “benedice” la Sr436: inaugurazione sotto la pioggia del cantiere a San Pierino
L’acqua “benedice” la Sr436: inaugurazione sotto la pioggia del cantiere a San Pierino

“Permetterà con maggiore sicurezza la circolazione veicolare in direzione ed in uscita dallo svincolo della FiPiLi tra le due città”

Inaugurazione bagnata, opera pubblica fortunata. Potrebbe adeguarsi così un vecchio adagio riguardo all’inaugurazione dell’inizio dell’intervento di messa in sicurezza di un tratto della strada regionale 436 che ha avuto luogo questa mattina 27 marzo a San Pierino nel comune di Fucecchio.

Per il tratto di 800 metri che collega quest’ultima e San Miniato oggi è stato il primo giorno di lavoro per la realizzazione dell’opera di riqualificazione ed adeguamento per un costo di 2 milioni e 150mila euro a carico della Regione Toscana presente al taglio del nastro con il governatore Eugenio Giani insieme ai sindaci dei due comuni coinvolti nell’opera progetto, Alessio Spinelli per Fucecchio, e Simone Giglioli per San Miniato. Presenti anche l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, il presidente dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa Alessio Falorni, oltre ad alcuni assessori e consiglieri comunali di Fucecchio e San Miniato.

Proprio la pioggia caduta la mattina e durante l’inaugurazione ha fatto da spia alle pessime condizioni di questo tratto stradale mettendone in evidenza le fosse di scolo piene di acqua piovana che non scorre, il selciato ammalorato e caratterizzato da molte buche e crateri coperti dall’acqua e quindi trasformati in pozzanghere, vere e proprie insidie per i veicoli, che si aggiungono alle già note modeste dimensioni della carreggiata. Criticità che vanno avanti da anni e tali da rendere l’opera in progetto ormai improcrastinabile per la sicurezza stradale che finalmente oggi ha compiuto il primo passo di una cammino che durerà i quattordici mesi necessari per il completamento dell’opera.

Grazie al suo adeguamento alle normative vigenti, il rinnovato tratto di 800 metri della 436 compreso tra la rotonda di via delle Viole a San Pierino nel Comune di Fucecchio e l’intersezione con via Marconi nel Comune di San Miniato permetterà con maggiore sicurezza la circolazione veicolare in direzione ed in uscita dallo svincolo della FiPiLi tra le due città. Di conseguenza anche spostarsi in bici o a piedi dalla frazione fucecchiese alla stazione ferroviaria di San Miniato e viceversa sarà una “passeggiata” in quanto nel progetto approvato è previsto anche un percorso ciclo pedonale protetto ed adeguatamente illuminato con addirittura una torre faro al centro di quest’ultima rotatoria. Le spese per appalto, esecuzione lavori e spese tecniche correlate, compreso collaudo tecnico amministrativo finale, sono garantite da fondi della Regione Toscana. Il Comune di Fucecchio, in quanto stazione appaltante, si è occupato con finanziamenti propri, della progettazione definitiva ed esecutiva.

“Questo intervento – ha detto il presidente Giani – si inserisce in un progetto più ampio e complessivo che la Regione Toscana sta sostenendo per collegare in senso verticale la nostra regione. Oggi abbiamo collegamenti orizzontali dal mare al centro con la FiPiLi, l’autostrada Firenze Mare che va in Versilia, ma abbiamo una difficoltà nei collegamenti che vengono ad esempio dalla Valdinievole e quindi da Montecatini fino a Siena, per questo abbiamo potenziato i percorsi della 429 nel tratto da Siena, Poggibonsi verso la Valdelsa, e dall’altro la 436 dove siamo oggi che lungo la Valdinievole va verso Montecatini, Pescia. Questo della 436 è il primo degli interventi di potenziamento in verticale della Toscana, a cui ne seguiranno altri: la tangenziale di Larciano, il ponte a Serravalle verso Monsummano, l’intervento a Pieve a Nievole: in questo caso si parla dei 34 milioni inseriti nei fondi di sviluppo e coesione. Oggi sono molto contento partiamo con un cantiere atteso che migliorerà la circolazione adeguando la strada regionale, ne migliorerà la sicurezza e realizzerà una pista ciclabile.”

Il progetto è frutto della complessiva attuazione di due accordi di programma tra la Regione Toscana, la Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Fucecchio e quello Comune di San Miniato. I lavori sono divisi in due stralci per un importo complessivo di 2milioni 150mila euro di cui 2milioni e 100mila euro di finanziamenti regionali e 50mila euro euro da parte del Comune di Fucecchio.

L’assessore Baccelli ha sottolineato l’importanza e la consistenza dell’investimento regionale “oltre 2milioni di euro – ha spiegato Baccelli – con il Comune che sarà stazione appaltante. Un gioco di squadra che si sottolinea nello stesso progetto: da una parte ci sarà l’adeguamento della strada regionale, dall’altro la realizzazione di una pista ciclo pedonale e un accesso più agevole al cimitero. Siamo di fronte ad un intervento su una strada regionale che tiene conto dell’integrazione con il territorio delle esigenze di una comunità grazie ad un lavoro continuo di sponda fra Regione e Comune”.

Con l’ammodernamento – ha spiegato il sindaco Spinelli – di questa infrastruttura la nostra città diventa ancora più importante perché meglio collegata con le principali arterie che attraversano la Toscana centrale, la FiPiLi e la tratta ferroviaria Firenze-Pisa. Tutto questo per una migliore mobilità dei cittadini ma anche delle merci e quindi a vantaggio delle imprese delle nostre zone industriali, artigianali e commerciali.

“E’ un’opera importante – ha aggiunto il sindaco Giglioli – con cui si mette in sicurezza una strada molto trafficata, funzionale per i pendolari tra San Miniato e Fucecchio, ma anche per i collegamenti tra la FiPiLi e la Firenze mare. Questo è un tratto di strada stretto, sul quale era necessario intervenire per garantire la sicurezza. Grazie a questo progetto, saranno realizzati anche un percorso ciclo pedonale dedicato, che consentirà di superare uno dei tratti più pericolosi della via francigena, e un miglior collegamento con Fucecchio per quanto riguarda la stazione ferroviaria, oltre alla realizzazione della rotatoria tra l’attuale svincolo tra via dei mille e viale Marconi che consentirà un ulteriore alleggerimento del traffico”.