Un divano abbandonato vicino alla campana del vetro



Abbandonare i rifiuti é sempre una pessima abitudine. Farlo quando il materiale del quale intendiamo disfarci potrebbe essere riutilizzato da qualcun altro, lo é ancora di più. Si supera il limite della decenza se per quel materiale é addirittura previsto il ritiro gratuito.
Di sicuro è ciò che pensano i cittadini e soprattutto coloro che in auto attraversano via Gramsci all’angolo con Lurgarno Tripoli nel centro di Santa Croce sull’Arno dove accanto alla campana verde per la raccolta del vetro è stato abbandonato un divano. Un modo per disfarsi di un arredo di casa, ma lo stesso risultato si poteva ottenere seguendo le indicazioni dell’azienda che gestisce il servizio di raccolta che in questi casi è gratuito e risolvibile con una semplice telefonata. In alternativa, sempre con una semplice telefonata, poteva essere conferito ad un’associazione del terzo settore che si occupa di aiutare le famiglie in difficoltà che anche nel comprensorio del cuoio di sicuro non mancano.
É evidente che chi lo ha lasciato in bella vista accanto alla campana del vetro ha scelto la strada più semplice, quella dell’inciviltà, ossia il mancato rispetto delle elementari norme di convivenza civile con relativo discapito all’immagine della città del cuoio e della pelle. Non passa settimana infatti che accanto alla campana verde di Lungarno Tripoli non vengono lasciate buste contenenti rifiuti domestici che andrebbero invece conferiti con il sistema di raccolta porta a porta attivo in città da alcuni anni. Un sistema che evidentemente anche qui come altrove trova ancora delle resistenze da parte dei soliti irriducibili incivili i cui costi, non solo di immagine, finiscono nelle bollette dei cittadini virtuosi.