
Confermata Casarosa, entra Bove
Il consiglio notarile di Pisa ha confermato presidente e tesoriere ma puntando a una maggiore rappresentanza del territorio. L’annuale assemblea del Collegio notarile di Pisa ha anche approvato il bilancio.
La notaio Barbara Bartolini, già presidente del consiglio notarile, non si è ricandidata ed è stata sostituita dal notaio Alfonso Bove, di origine avellinese, ma titolare della sede di Santa Croce sull’Arno. Sono poi stati confermati come consiglieri i notai Sabrina Casarosa, con studio a San Donato di San Miniato e Roberto Romoli con studio a Ghezzano (San Giuliano Terme).
Il rinnovato consiglio si è già riunito e ha attribuito il terzo mandato al presidente Claudio Calderoni (notaio in Pisa) e confermato il tesoriere Casarosa, procedendo poi a attribuire vari deleghe ai consiglieri. Il notaio Glen Polesello di Volterra è ora il vicepresidente, mentre il segretario è il notaio Maria Antonietta Denaro (notaio in Vicopisano). Altro componente del consiglio è il notaio Salvatore Catania, delegato e responsabile anti riciclaggio.
“Abbiamo guadagnato in tema di rappresentanza territoriale – commenta il presidente Calderoni – poiché su sette membri ben cinque consiglieri rappresentano la provincia, anche se ora abbiamo soltanto due donne in Consiglio. La sensibilità verso i temi della parità tra i generi e la piena attuazione dell’art. 3 della Costituzione per quanto di competenza notarile, è però importante per il Consiglio notarile di Pisa, che proprio in questi giorni, con un seminario condotto dai notai Calderoni e Donadio, ha avviato un percorso di collaborazione e di formazione giuridica nel campo notarile con il Centro anti violenza di Pisa”.
Qui andrebbe corretto, se potete, per il Notaio Casarosa il comune dove si strova lo studio (è San Miniato non San Donato)