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San Miniato in tasca con la cartina interattiva, disponibile in 4 punti della città

30 gennaio 2024 | 11:29
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San Miniato in tasca con la cartina interattiva, disponibile in 4 punti della città
San Miniato in tasca con la cartina interattiva, disponibile in 4 punti della città
San Miniato in tasca con la cartina interattiva, disponibile in 4 punti della città
San Miniato in tasca con la cartina interattiva, disponibile in 4 punti della città
San Miniato in tasca con la cartina interattiva, disponibile in 4 punti della città

“Pieno sostegno ad un progetto che non solo serve agli studenti e alle studentesse, ma che arricchisce il territorio ed è un valido aiuto per chi viene a visitarlo”

Una cartina interattiva di San Miniato in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), organizzata in modo tale che i turisti possano visitare la città e tutte le sue bellezze artistiche in un solo giorno, usando semplicemente il proprio cellulare.

Il progetto “San Miniato in tasca“, realizzato dall’istituto Cattaneo e presentato nella sala del consiglio dalle professoresse Elena Marianelli e Maria Beatrice Bianucci, presenti il sindaco Simone Giglioli e le assessore Elisa Montanelli e Letizia Martinelli con il preside Salvatore Picerno, è stato realizzato dalla classe 4B Erica nell’anno scolastico 2016-2017 e ancora oggi continua ad essere aggiornato e sviluppato. “Il pieghevole è molto comodo e leggero da tenere in una tasca – spiegano le due docenti -. E’ di facile lettura e consultazione grazie all’uso di codici QR, una tecnologia all’epoca innovativa. La scelta di essere all’avanguardia e di stare al passo con i tempi è sempre stata ed è la carta vincente dell’Istituto Cattaneo. E’ molto importante per una scuola creare nuovi stimoli e gratificazioni agli studenti, in modo che si rendano conto dell’importanza di ciò che studiano, offrendo loro un mezzo importante per avere le competenze giuste e poter realizzare progetti interessanti e tecnologici”.

Nel 2017 furono stampate 2.500 copie dei pieghevoli. Visto il successo ottenuto, l’amministrazione ha messo a disposizione 4 espositori verticali in plexiglass con una tasca per i pieghevoli, che saranno collocati in quattro luoghi della città, frequentati dai turisti, e liberamente utilizzabili, con l’impegno, da parte del Cattaneo, di finanziarne e realizzarne altri mille euro.

Ad integrazione del progetto è nato “Adottiamo un monumento”, un’altra iniziativa dell’Istituto, che va ad inserirsi ed ampliare i contenuti dell’opuscolo “San Miniato in tasca”. “Le classi 4 di Turismo e Comunicazione lavorano e lavoreranno ogni anno su un palazzo o chiesa, inserendo informazioni molto più approfondite di quelle già presenti nel pieghevole, in modo da arricchire, di volta in volta, i contenuti inseriti negli anni precedenti – spiega il professor Damiano Andreini -. Sarà creato un altro link, che verrà posizionato sotto il monumento relativo per quei turisti interessati ad approfondimenti, tutto ciò in italiano, inglese e tedesco. ‘San Miniato in tasca’ è un progetto che non avrà fine, resterà come passaggio di testimone fra i lavori degli alunni del corso di turismo e comunicazione del passato, del presente e del futuro”.

“Mi complimento con gli studenti, le studentesse e i docenti perché il pieghevole sembra realizzato non da una scuola, bensì da un’azienda di promozione turistica – dichiara il preside Picerno -. San Miniato è nel cuore di un territorio a forte vocazione turistica, che offre molte opportunità lavorative e di crescita”.
“Il Cattaneo è una realtà scolastica importante per il territorio e parte attiva nel processo di valorizzazione di San Miniato che ormai da più di 15 anni collabora in maniera stretta con il Comune e la Fondazione San Miniato Promozione – dichiarano gli amministratori -. Se la produzione dei materiali e le esperienze di guide turistiche sono importanti per la formazione delle competenze degli studenti del corso turismo e comunicazione, lo sono anche per la promozione della città che sviluppa a pieno la sua vocazione turistica a partire dagli anni 2000, ed è per questo che abbiamo dato il nostro pieno sostegno ad un progetto che non solo serve agli studenti e alle studentesse, ma che arricchisce il territorio ed è un valido aiuto per chi viene a visitarlo”.