Fucecchio, in Consiglio il progetto del parcheggio di via Sbrilli: si infiamma il dibattito

Previsto un investimento di 4 milioni di euro per i 92 stalli interrati collegati con due ascensori alla superficie
Argomento “bollente” all’ordine del giorno della prossima seduta del consiglio comunale a Fucecchio in programma giovedì (25 gennaio).
Il terzo punto della scaletta degli argomenti da trattare prevede infatti l’approvazione del progetto relativo al parcheggio pubblico sotterraneo ed ascensori in via Mario Sbrilli nella parte storica della città. Un intervento da 4 milioni di euro, a carico della Regione Toscana, finalizzato alla fruibilità pedonale del centro storico, che prevede la realizzazione di due ascensori che permetteranno la salita e la discesa da piazza Vittorio Veneto ed un collegamento pedonale. Un progetto che potrebbe finalmente liberare la storica piazza della città dal parcheggio delle auto, un sogno nel cassetto di molte associazioni locali e delle amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni, che però non ha mai visto la luce. La storica piazza insuese infatti, da sempre è un parcheggio, ed anche i vari tentativi nel corso degli anni di riservarla alla sosta dei residenti o pedonalizzarla la domenica e nei festivi sono andati tutti a vuoto.
L’argomento, come detto riscalda gli animi dei fucecchiesi, anche se alla fine saranno i loro rappresentanti politici in consiglio comunale a decidere. Nel dibattito cittadino in corso c’è chi la vede un’opera inutile, in quanto a cinquanta metri c’è già un parcheggio, quello in piazza Toscanini, quasi sempre vuoto. C’è chi invece la ritiene una spesa eccessiva, 4 milioni di euro per 92 posti auto, in particolare a fronte di strade comunali piene di buche e marciapiedi sconnessi. Non manca chi teme invece che il luogo diventi un covo per lo spaccio ed il degrado dove gli impianti di discesa e risalita previsti nel progetto alla fine non funzionino come già avviene da tempo per quelli per disabili al parcheggio per l’ospedale, dei quali c’è in atto un interessamento da parte del difensore civico della Regione Toscana.
C’è anche chi in quest’opera vede la soluzione per pedonalizzare una parte del centro storico, per valorizzarlo senza parcheggi selvaggi, e per dare linfa al rilancio del commercio locale. Non manca neppure chi teme addirittura che l’intervento possa danneggiare il prato del parco, sotto il quale viene fatto, oppure indebolire la struttura geologica della parte storica di Fucecchio. Al riguardo di quest’ultimo punto sono in atto in questi giorni le indagini dirette a verificare la pericolosità del territorio sotto il profilo geologico, idraulico e sismico, ad integrazione di quelle già effettuate a suo tempo a supporto alla terza variante al regolamento urbanistico. La parola passa quindi al parlamentino fucecchiese che giovedì (25 gennaio) dovrà esprimersi riguardo al progetto e contestuale variante al regolamento.
L’opera pubblica da 4 milioni di euro è a carico della Regione Toscana e prevede la realizzazione di 87 posti auto, di cui 5 per disabili, e 5 colonne di ricariche elettriche. Dal parcheggio interrato è prevista la risalita tramite percorsi pedonali e due ascensori alla storica piazza Vittorio Veneto, nella parte alta della città. L’opera una volta ultimata dovrebbe consentire anche di liberare la storica piazza dalle auto e trasformarla in area pedonale di indubbio valore storico-turistico; un’idea della quale, come detto, si parla da decenni, e che è sempre stata rinviata nel tempo.