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Senso unico alternato per il cantiere in piazza del Popolo

11 gennaio 2024 | 20:18
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Senso unico alternato per il cantiere in piazza del Popolo

L’interno dello spazio sarà gestito a lotti, per non creare troppi disagi alla viabilità

Alcune settimane di senso unico alternato, poi passaggio ai lavori interni alla piazza. E’ questo il piano per gestire i disagi dei lavori di piazza del Popolo di San Miniato, il cui cantiere dovrebbe prendere il via a partire dal 15 gennaio. Il momento più delicato sarà ovviamente quello per la ripavimentazione del tratto di via di fronte alla chiesa di San Domenico. Proprio questa prima fase, che durerà circa 5 settimane, è quella che comporterà più disagi per la viabilità cittadina.

“La gestione del traffico sarà in tutto simile a quella attuata per i lavori in via Ser Ridolfo di qualche tempo fa – spiega il sindaco di San Miniato Simone Giglioli –. Con un senso unico alternato che per qualche tempo coinvolgerà gran parte del centro storico. Il tutto dovrebbe durare per cinque settimane al massimo, prima che i lavori vado a concentrarsi sulla piazza”. L’interno dello spazio, poi, sarà gestito a lotti, permettendo di non creare troppi disagi alla viabilità. L’importo complessivo dei lavori, finanziati dall’Unione Europea, è di 1.031.865,45 euro, per un progetto che ha fatto discutere non poco i residenti e soprattutto i commercianti, finendo al centro dell’ennesima lite fra l’amministrazione comunale e Confcommercio. A preoccupare è la drastica riduzione degli stalli di sosta ed un alleggerimento della viabilità che trasformerà la piazza in un grande spazio idoneo alla molteplicità di funzioni quotidiane e occasionali che vi si potranno svolgere.

“Alla piazza – si legge nella relazione generale allegata al progetto – sarà restituito il ruolo di spazio di integrazione, scambio e socialità che storicamente ha sempre avuto e che oggi è inibito dalla presenza invasiva del parcheggio, e da una non sistemazione della superficie caratterizzata con asfalto stradale a terra, arredo urbano casuale, ed elementi di occupazione del suolo (dehors) non coordinati”. Da qui la necessità per l’amministrazione comunale di accompagnare l’intervento architettonico con la scelta di limitare la presenza delle auto. Il numero di stazionamenti sarà drasticamente ridotto a due massimo tre stalli per la sosta veloce e per i disabili. I posti auto eliminati saranno temporaneamente recuperati in piazza Dante lungo la strada, in vista di una dislocazione definitiva nell’ambito della razionalizzazione del parcheggio del Cencione.