Fiorentina in casa a Empoli, la soluzione Castellani non è ancora tramontata

Nuovo incontro in Prefettura
Riprende quota l’eventualità, nella prossima stagione, che le partite casalinghe della Fiorentina siano al Castellani di Empoli. Anche se, forse con alcune limitazioni, per quanto concerne i settori ospiti. Non è tramontana quindi l’idea della trasferta della Viola nel stadio dei cugini rivali empolesi nonostante il secco no della sindaca Brenda Barnini espresso nell’incontro che si svolse in Comune ad Empoli lo scorso 12 dicembre sull’argomento con il collega della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella e al direttore generale della squadra di Rocco Commisso Jo Barone.
Nonostante il rifiuto espresso nella circostanza dalla prima cittadina empolese la parola fine sull’idea avanzata dal club viola di giocare le partite casalinghe ad Empoli pare non non ancora scritta. E’ in programma infatti per giovedì 11 gennaio in incontro in Prefettura a Firenze per valutare le varie ipotesi delle città che potranno ospitare i gigliati durante i lavori all’Artemio Franchi che avranno la durata ipotizzabile di due anni. All’incontro, organizzato dal Prefetto Francesca Ferrandino, saranno presenti il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il governatore della Toscana Eugenio Giani, i vertici della Lega Calcio, quelli delle Forze dell’ordine, Brenda Barnini e Fabrizio Corsi rispettivamente sindaca di Empoli e presidente dell’ Empoli Calcio. Quest’ultimo fin da quando la soluzione Castellani venne ventilata si è da subito dimostrato favorevole, a differenza della sindaca Brenda Barnini che, nell’incontro del 12 dicembre scorso rispose con un secco no alle proposte della società viola e del sindaco Nardella per “problematiche di ordine pubblico e viabilità che si verrebbero a creare con questa soluzione all’interno della città per la posizione in cui è ubicato lo stadio”.
Anche se la sindaca parrebbe intenzionata a non recedere da quanto già risposto, è possibile che nell’incontro in programma giovedì 11 gennaio siano presentate soluzioni più “abbordabili” per la città, come ad esempio una serie di particolari restrizioni per le tifoserie ospiti ad ogni incontro precedentemente valutate dalla Questura di Firenze attraverso il Gos.