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Bypass de La Serra più vicino: affidato l’aggiornamento del progetto esecutivo

8 gennaio 2024 | 12:55
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Bypass de La Serra più vicino: affidato l’aggiornamento del progetto esecutivo

Si prevede di “tagliare” l’ansa con un canale sotterraneo da realizzare con elementi prefabbricati in calcestruzzo

Quello appena iniziato potrebbe essere l’anno giusto per mettere in sicurezza l’Egola nei pressi de La Serra. Allo scadere del 2023, l’amministrazione comunale di San Miniato ha affidato un incarico per l’aggiornamento del progetto esecutivo e per la successiva direzione dei lavori del cosiddetto bypass de La Serra, il nuovo canale di deflusso che dovrebbe mettere al riparo la provinciale 39 dai continui allagamenti.

Un progetto che tra pochi mesi spegnerà 11 candeline, annunciato dall’ex sindaco Vittorio Gabbanini nel lontano 2013, quando la Regione aggiunse altri 850mila euro all’accordo di programma per la messa in sicurezza del torrente, portando a ben 2 milioni a soldi a disposizione del Comune di San Miniato, ente attuatore dell’accordo. Un piano di investimenti che fu assorbito per metà dalla costruzione del nuovo ponte della Tosco Romagnola a Ponte a Egola, mentre gran parte degli altri lavori previsti rimasero invischiati nelle difficoltà dell’impresa che nel 2016 si era aggiudicata l’appalto, con tanto di contenzioso con il Comune conclusosi solo nel 2021.

Adesso, con uno stanziamento di 49mila euro, il Comune di San Miniato ha affidato all’ingegnere Gesualdo Bavecchi, professionista dello Studio di ingegneria idraulica e ambientale con sede a Pontassieve, il compito di aggiornare i progetti delle opere previste e dirigere i successivi lavori. Lo stessa Bavecchi, del resto, aveva già redatto uno studio di fattibilità al fine di valutare le opere prioritarie, dal momento che le risorse residue dell’accordo di programma del 2013 non sono più sufficienti per realizzare tutto. E in testa alle priorità c’è proprio il cosiddetto bypass de La Serra, pensato per risolvere il problema degli allagamenti che coinvolge anche un tratto della provinciale 39, proprio nei pressi del vecchio ponte sull’Egola. In quel tratto, infatti, il torrente descrive un’ansa che finisce immediatamente sott’acqua dopo pochi minuti di temporale. Per evitarlo si prevede di “tagliare” l’ansa con un canale sotterraneo da realizzare con elementi prefabbricati in calcestruzzo, in modo da fornire all’Egola una seconda via di deflusso.

Tra i lavori da realizzare, poi, c’è anche l’innalzamento di un argine nei pressi di Ponte a Egola, lungo l’ultima cassa di esondazione prima dell’abitato, mentre il progetto di un nuovo argine a est de La Serra, previsto nell’accordo del 2013, verrà per adesso “congelato” in attesa di rivalutarne la necessità una volta realizzato il bypass. Soltanto due, dunque, i cantieri previsti nel breve periodo, per un importo complessivo di 496mila euro, di cui 356mila saranno coperti con i fondi residui dell’accordo di programma, mentre altri 140mila saranno a carico del Comune.