Misericordia di Fucecchio, riprende il servizio di emergenza urgenza

Torna il servizio di soccorso sul territorio

Dal 1 gennaio la Misericordia di Fucecchio riprenderà a svolgere il servizio emergenza urgenza sul territorio con un equipaggio formato da due soccorritori di livello avanzato in turno per 12 ore al giorno e, per il momento, per 15 giorni al mese.

A darne notizia il governatore: “I restanti 15 saranno coperti da altre misericordie del territorio del Valdarno. Ciò permetterà al Nue (numero unico emergenze) 112 di avere un equipaggio in più nel Comprensorio del Cuoio, e non solo, su cui contare. Inoltre ad inizio anno sono in programma i corsi di soccorritore di primo livello per coloro che vorranno avvicinarsi al mondo del volontariato in modo da disporre di più personale per le turnazioni di questo tipo di servizio ed anche di quello ordinario inerente all’accompagnamento presso le strutture sanitarie delle persone fragili o che comunque non dispongono di mezzi propri ed adeguati per poterlo fare. Chi fosse interessato può presentarsi presso la nostra sede in corso Matteotti a Fucecchio dove potrà trovare risposte alle proprie domande”.

“Il ripristino del servizio emergenza urgenza – precisa il governatore, Gino Macchiaroli -, era il primo obiettivo che mi ero prefissato con i rettori del Magistrato dell’associazione, e che è stato centrato, con l’auspicio di poterlo implementare a breve. Ciò è stato possibile grazie al supporto di Maurizio Chinaglia del coordinamento delle Misericordia dell’Empolese Valdelsa Valdarno con il quale siamo riusciti a rimuovere gli ostacoli che alcuni anni fa avevano indotto il precedente magistrato ad interromperlo. Un grazie anche ai nostri dipendenti e volontari che si sono dimostrati disponibili a ripercorrere questa strada perché il nostro obiettivo era, e resta, è sarà sempre quello di essere vicino ai bisogni del prossimo sul territorio. Con il rientro della nostra associazione nella turnazione dell’emergenza urgenza, restando inoltre invariato lo svolgimento dei servizi ordinari dei trasporti rivolti ai soggetti fragili, l’Asl Toscana Centro i cittadini del Comprensorio del Cuoio, e non solo, conclude Macchiaroli, ritrovano una componente importante nel servizio sanitario regionale che ha tutte le carte in regola, le professionalità e le motivazioni giuste per riprendere il proprio posto a 360 gradi al servizio della collettività”.