‘Senza rivali’, presentato il libro per la settima vittoria del Palio della Contrada Sant’Andrea

Brindisi di festeggiamento per un anno da incorniciare che ha regalato il record di vittorie
Hanno scritto un libro per celebrare la settima vittoria della Contrada Sant’Andrea al Palio di Fucecchio. Ieri sera (1 dicembre) dopo le 21 nei locali della sede lo hanno presentato ai contradaioli chiudendo con un brindisi i festeggiamenti di quello che per la contrada insuese è stato un palio da incorniciare nel doppio senso della parola, ossia non solo con il cencio nella teca, ma anche perché quella vittoria ha permesso alla contrada del Santo di salire al primo posto nella classifica dei palii vinti.


Ed a proposito di doppi sensi, anche il titolo, la dice lunga: Senza Rivali, primo: perché Sant’Andrea è una delle quattro contrade del palio che non hanno la rivale. Secondo: perché con il sigillo targato Gavino Sanna e Banzay dello scorso 21 maggio è salita da sola in vetta alla classifica di carriere vinte. Tradotto in termini pratici, al momento non ci sono rivali che tengono il passo dei contradaioli rosso verdi.
“Una vittoria frutto di forza e passione, dell’impegno di sa e deve credere anche nel dodicesimo cavallo” raccontano i due barbareschi nel libro”. Vince chi “sa guardare oltre ciò che sia ha intorno” ha rincarato la dose il capitano Manuel Spagli. A presentare il libro, del quale sono stati letti alcuni passaggi, che ripercorre con testimonianze, anedotti e foto, la Carriera 2023, sono stati gli stessi autori: Daniela Castiello, Luca Cecconi, Michele Costagli, Valentina Palmerini, Noemi Milazzo, Federico Ciampalini, Sara Rossi, Alessandro Buselli, Asia Bruna.
Presente anche don Andrea Cristiani, parroco della Collegaiata, da sempre vicino ai colori rosso verdi, “uno della nostra Contrada” come ha detto la moderatrice degli interventi Daniela Castiello, oltre al fantino, quattro volte vincitore del palio di Fucecchio, tre delle quali con Sant’Andrea, Gavino Sanna. E per chiudere la presentazione una bella e significativa frase della governatrice Kstiuscia Torino: “siamo una contrada religiosa e polemica, ma un granitico gruppo di combattenti”.
Forse è racchiuso in questi semplici concetti il segreto di questi ragazzi d’insù che quando a Fucecchio è iniziata l’era del Palio, forse non camminavano né parlavano, qualcuno non era neppure nato, qualcun altro frequentava le scuole elementari o medie, ma hanno appreso in fretta da chi ha guidato il sodalizio prima di loro, e forse alla base di quest’ ultimo successo c’è stato un grande impegno ed una smisurata passione che da qualche anno hanno fatto diventare davvero la Contrada Sant’Andrea senza rivali.