ambiente |
Altre News
/

Atc, il “risveglio è improvviso”: in arrivo “investimenti triennali. Valutato l’acquisto di un immobile”

28 novembre 2023 | 19:37
Share0
Atc, il “risveglio è improvviso”: in arrivo “investimenti triennali. Valutato l’acquisto di un immobile”

Per Libera Caccia, “queste risorse andranno spese con equilibrio, ascoltando le osservazioni presentate da associazioni agricole e venatorie”

“In questi giorni assistiamo al risveglio da parte degli Ambiti Territoriali di Caccia pisani per impiegare le ingenti cifre inopportunamente messe da parte negli anni passati, 3 milioni. Quelle ingenti somme che la nostra Associazione ha denunciato sugli organi di informazione e alla Corte dei Conti, trovano ora attenzione. Insomma, una sorta di ammissione di colpa“, secondo l’associazione nazionale Libera Caccia di San Miniato.

“Sarà un caso – sottolineano i cacciatori -, ma dal niente non viene niente. Forse Tito Lucrezio Caro già si immaginava le carenze degli Atc pisani e che occorreva la spinta dell’associazione nazionale Libera Caccia per farli smuovere”. In arrivo ci sono infatti “investimenti triennali che riguardano i due Atc per quanto concerne i miglioramenti ambientali, rispettivamente di 300mila euro per l’Atc 14 e 150mila per l’Atc 15. Si parla anche di valutare l’acquisto dell’immobile ove attualmente hanno sede gli uffici gli Atc pisani, per un presunto valore di circa 400mila euro. Curioso che se ne parli solo ora (nascita Atc 1996), tenuto conto che i costi di gestione, fra cui l’affitto, incidono sul bilancio per ben 90mila euro annui. Sorge spontanea la domanda: perché non è stato affrontato prima e si corre solo oggi ai ripari? Sembra che si voglia spendere a tutti i costi i soldi accantonati in anni di mala gestione dando ragione alle nostre ‘denunce’ di gestione e programmazioni deficitarie.

La Libera Caccia è soddisfatta che quanto denunciato abbia spinto i due Atc a rivedere il loro modo poco corretto di agire nei confronti dei cacciatori contribuenti. Rimarchiamo quanto detto nell’ultimo incontro tenutosi negli uffici degli Atc che queste risorse andranno spese con equilibrio, ascoltando le osservazioni presentate da associazioni agricole e venatorie. Soprattutto auspichiamo, che in antitesi con il passato, queste risorse siano investite su diverse aree territoriali e non vadano ad interessare le solite ‘zone’. Ribadiamo con forza che quanto, e inopportunamente, messo da parte è il frutto dei pagamenti effettuati dai cacciatori negli anni e pertanto riteniamo che ciascuno di essi abbia il diritto, attraverso le proprie Associazioni, di esprimere il proprio parere. Saremo attenti e vigili come sempre dando risonanza alle decisioni e pronti ad evidenziare azioni scorrette o scatti in avanti non condivisi”.