Torna la magia del presepe artistico di Cigoli

Sarà completamente rinnovata la disposizione dei luoghi della Natività

Torna la magia del presepe artistico di Cigoli che coniuga la ricerca estrema del dettaglio con l’alta tecnologia, in una realizzazione paesaggistica di “tipo palestinese”, per questo motivo è stato definito come il presepe tecnologico più grande della Toscana.

L’edizione 2023 che inaugura il prossimo 7 dicembre vedrà un paesaggio completamente rinnovato e con una completa e diversa disposizione dei luoghi salienti della vita di Gesù.

Il tema dell’edizione 2023 sarà Maria da Nazaret umile città della Galilea ad Ain Karem luogo di nascita del Precursore a Betlemme umile città della Giudea.

All’inizio del suo percorso, in parte all’esterno, anche se protetto, il visitatore troverà alla sua destra la rappresentazione del Colosseo e alla sua sinistra scenografie di mestieri dell’epoca tutte in movimento.

Continuando si entra nel percorso vero e proprio e il visitatore si trova subito di fronte alla capanna della Natività con personaggi di altezza di sessanta centimetri che emergono rispetto a tutto il resto per il profondo significato che rappresenta. Questa si trova da una parte circondata da Ain Karem e dall’altra da Betlemme, città umili e amene, ricche di scene di vita quotidiana mestieri e piccole botteghe di artigiani. Continuando si arriva alla Galilea con la rappresentazione del lago e della città di Nazaret, contornata da stralci di deserto palme e tende di beduini.

Si continua nel cammino e di nuovo troviamo Betlemme ma vista da un’altra angolazione con rappresentati nuovi mestieri, per poi giungere a Gerusalemme, ricca e sontuosa, dove nel punto più alto domina il tempio con il sancta sanctorum, luogo conteso fra le tre religioni monoteistiche cristiana, ebraica, musulmana.

La rappresentazione si sviluppa su circa 100 metri quadrati immersi nelle atmosfere della Terra Santa di 2000 anni fa, e il visitatore diviene il pellegrino lungo la strada tracciata dal Signore, nella quale può ritrovare una serie di rappresentazioni artistico-meccaniche spettacolari associata ad effetti luce, sonori, olfattivi e scenografici molto suggestivi. Per questo viene anche definito il Presepe sensoriale, perché appaga la vista, con lo studio ricercato dei cicli giorno – notte, lo splendore dei tramonti e dei cieli stellati e lo splendido percorso all’interno delle principali città della vita di Gesù e Maria. Appaga l’olfatto, perché è possibile immergersi nei profumi tipici della Palestina; appaga l’udito attraverso i suoni campestri della vita quotidiana di Betlemme e dello scorrere silente del fiume Giordano, e appaga anche il tatto, attraverso la sabbia del deserto e della roccia tipica della regione. Il tutto realizzato con particolare cura dei dettagli e contornato da una spettacolare vitalità resa da numerosi personaggi in movimento.

Anche l’edizione 2022 come le sue precedenti, nell’arco di un mese di apertura ha visto diverse migliaia di presenze provenienti da ogni parte d’Italia.

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