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Zanzare nelle scuole, il report dalle trappole amiche dell’ambiente

15 novembre 2023 | 13:37
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Zanzare nelle scuole, il report dalle trappole amiche dell’ambiente

Aumento di catture tra settembre e ottobre

Passata l’estate, ad autunno ormai inoltrato, per il Comune di Castelfranco di Sotto è tempo di bilanci. E’ stato presentato infatti il report del progetto pilota per combattere la proliferazione di zanzare nelle scuole, senza danneggiare persone e ambiente.

Il progetto di monitoraggio e controllo delle zanzare nelle scuole comunali ha coinvolto 7 plessi. Partito a luglio dalla scuola dell’infanzia di via Solferino e nell’asilo nido il Bruco di piazza Giusti, si è poi esteso nei mesi di settembre e ottobre (alla riapertura delle scuole) nella Secondaria di piazza Mazzini, nella Primaria di via Magenta, nell’Infanzia di piazza Garibaldi, nella Primaria e Secondaria di Orentano e nell’Infanzia di Villa Campanile.

Il nuovo sistema aveva l’obiettivo di evitare trattamenti insetticidi, ormai vietati perché ritenuti potenzialmente pericolosi per l’uomo e dannosi per l’ambiente. La strategia attuata fa infatti ricorso ad interventi di lotta biologica, meccanica nonché a trattamenti preventivi mediante prodotti repellenti di origine naturale.

Nel complesso sono stati installati 34 dispositivi, fra trappole per femmine adulte e ovitrappole. Come da programma i controlli delle trappole e gli interventi antilarvali sono stati effettuati ogni 15 giorni fino alla data del 20 ottobre.

“La finalità di questi nuovi sistemi – spiegano il sindaco Gabriele Toti e l’assessore all’Ambiente Federico Grossi – è garantire, oltre all’efficacia di cattura degli insetti, anche la sicurezza dell’ambiente e delle persone che lo abitano. Cosa a maggior ragione fondamentale se si pensa all’installazione nelle scuole e ai bambini che giocano in giardino. I dispositivi utilizzati sono estremamente sicuri perché non contengono né insetticidi né prodotti potenzialmente pericolosi. Le installazioni sono state inoltre ispezionate periodicamente dagli operatori delle ditta specializzata. Possiamo dirci soddisfatti di questo progetto, anche il personale scolastico ha accolto in maniera positiva l’iniziativa e ha potuto constatare una sensibile diminuzione di zanzare. Questo è un nuovo metodo sostenibile e sicuro che funziona”.

Dai dati raccolti al termine del programma è stato possibile constatare come le catture di zanzare all’interno delle trappole durante i mesi di luglio e agosto si sono sempre mantenute su valori medio bassi (10-20 esemplari a trappola). Anche la conta delle uova di zanzara tigre deposte sulle stecchette di masonite ha mostrato scarse densità (10-15 uova a barretta). Ciò sembra essere dovuto all’assenza di precipitazioni avvenute durante i mesi estivi che ha limitato sensibilmente lo sviluppo delle zanzare.

Successivamente si è assistito, nel mese di settembre, ad un aumento sia delle catture di zanzare adulte (30- 40 esemplari di media per trappola) che di ovodeposizioni in po’ in ogni struttura monitorata. La maggiore presenza delle zanzare in questo mese è da mettere in relazione ai temporali che si sono registrati nell’area durante gli ultimi giorni di agosto e che hanno determinato la schiusa delle uova e lo sviluppo di questi insetti.

Successivamente il controllo dei dispositivi eseguito la prima settimana di ottobre ha mostrato, nel complesso, una situazione simile al mese di settembre con catture di zanzare adulte e deposizioni di uova medio alte.