Un centro invernale dopo quello estivo, la proposta di Santa Croce sull’Arno

Si terranno nei sei giorni non festivi dal 27 dicembre al 4 gennaio

Santa Croce sull’Arno avrà centri invernali comunali, che si terranno nei sei giorni non festivi che intercorrono nel periodo delle vacanze di Natale, ovvero dal 27 dicembre al 4 gennaio. La proposta del Comune vuole semplificare la vita delle famiglie durante i giorni delle feste.

L’offerta dedicata al gruppo di bambini di fascia d’età tra 3 e 6 anni sarà al Ciaf Maricò, mentre il gruppo di età 6-11 anni sarà accolto alla scuola primaria Copernico. Le famiglie possono scegliere tra l’offerta part time (8-12) e la full time (8-16) con pranzo preparato dalla cucina scolastica comunale. Le iscrizioni apriranno il 3 novembre. La domanda deve essere presentata in forma cartacea all’unità servizi operativi e scolastici del comune di Santa Croce sull’Arno da venerdì 3 novembre a lunedì 13 novembre, dalle ore 9 alle ore 13.

“Siamo uno dei pochi Comuni che ha sempre continuato ad organizzare e finanziare i centri estivi comunali – dice Elisa Bertelli, assessore alla cultura e ai servizi scolastici – e ora abbiamo deciso di investire ulteriormente per questa nuova opportunità che riguarda le vacanze di Natale, che si aggiunge ai normali centri estivi organizzati nei mesi di giugno, luglio e settembre. Il nostro Comune ha continuato a tenere in proprio l’organizzazione dei centri estivi con spese che vanno intorno a 80mila euro l’anno, con l’obiettivo di garantire un’offerta pubblica di qualità dei servizi educativi ad un prezzo molto più basso delle offerte private, soprattutto in questi ultimi anni in cui la forbice tra prezzi pubblici e privati si è allargata. Anche se il calendario scolastico di quest’anno incide un po’ meno sull’organizzazione delle famiglie, ci teniamo a istituire comunque questa buona pratica anche d’inverno perché non tutti gli anni sono uguali e conciliare lavoro e vita famigliare non è mai semplice.

Ci tengo a sottolineare che i nostri centri non sono parcheggi per bambini ma sono attività formative con educatori ed educatrici professionisti, costruite sulle esigenze dei più piccoli. Il nostro intento è aggiungere un ulteriore servizio ad un’offerta già ampia, per mettere a disposizione dei cittadini un ulteriore strumento per semplificare la vita familiare e far passare del tempo di qualità ai bambini”.