Le fioriere in via Castruccio fanno già discutere: prevale chi apprezza

Le fioriere posizionate da ieri (19 ottobre) lungo via Castruccio a Fucecchiofanno già discutere. E come avviene in questi casi, i pareri si dividono tra contrari e favorevoli anche se, al momento, pare siano in vantaggio questi ultimi. La decisione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessio Spinelli, che ha seguito direttamente sul luogo l’operazione del posizionamento delle tredici fioriere in corden con piante di agrifoglio che anticipano l’arrivo del periodo del Natale nella parte storica della città, fa già discutere.

I contrari non ne vedono la necessità, e la ritengono una decisione inutile, il cui unico scopo è solo quello di dare visibilità all’amministrazione comunale in vista del confronto elettorale del prossimo giugno, se non addirittura strumentale a nascondere problemi più importanti. Altri vedono invece nell’iniziativa l’ennesimo tentativo di dare una allocazione a queste fioriere che in origine si trovavano in corso Matteotti e via Sauro, poi al Giardino Cardini, ed infine in piazza Moro dove a breve sarebbero state sfrattate dall’arrivo delle giostre della fiera.

Si registrano però, anche numerosi commenti positivi, la maggioranza, di coloro che plaudono a questa iniziativa finalizzata a dare un po’ di vitalità alla parte antica della città. Questi muovi arredi infatti danno una immagine più rassicurante riguardo al decoro di questa parte di Fucecchio che da alcuni anni sta tentando, a piccoli passi, con l’insediamento di nuove residenze, soprattutto di giovani coppie, di ritrovare la propria identità.

Una iniziativa simile ha riguardato diversi mesi fa anche la vicina via Franco Bracci dove con il posizionamento di alcune fioriere, come dissuasori, è stata resa difficile la vita a chi si era abituato a comportamenti poco rispettosi delle norme riguardanti la sosta dei veicoli. L’installazione delle fioriere in via Castruccio può essere letta anche in questo senso, perché in più occasioni anche da parte dei residenti, e non solo, ci sono state lamentele per la sosta indiscriminata nonostante i divieti di sosta e fermata indicati dalla cartellonistica. L’arredo natalizio anticipato su via Castruccio potrebbe anche essere letto come un tentativo sperimentale di una eventuale soluzione stabile per contrastare la sosta selvaggia, al quale potrebbe seguire un vero e proprio progetto di arredo definitivo già allo studio negli uffici comunali per la riqualificazione dell’antico cuore di Sant’Andrea.