Si è svolto questa mattina (14 ottobre) a Fucecchio il convegno Lavoro e sicurezza. Trasformare in un modo di vivere il valore della prevenzione in occasione della 73esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
L’evento che si è tenuto al monumento ai Caduti sul Lavoro in piazza XX Settembre. Erano presenti il sindaco della città, Alessio Spinelli, la vice sindaco, Emma Donnini, il vice presidente nazionale Anmil, David Magini, il presidente territoriale Anmil Evaretto Niccolai, il direttore provinciale Inail Firenze, David Maccioni, la dirigente sezione Inail Empoli, Nunzia Giovanna Pisano, la vicaria Inail Firenze, Maria Stella Falsini, l’assistente sociale direzione territoriale Firenze Inail, Chiara Manetti, l’arciprete della Collegiata di Fucecchio Mons. Andrea Pio Cristiani, alcuni amministratori dei Comuni del Valdarno Inferiore e una delegazione di studenti fucecchiesi che hanno partecipato al concorso fotografico Scatta sicurezza, dedicato al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’occasione sono stati consegnati dei brevetti e dei distintivi d’onore ai Grandi Invalidi del Lavoro e premiate le classi delle scuole che hanno partecipato al concorso fotografico. “Un ulteriore importante iniziativa che erige Fucecchio a capitale della prevenzione e sicurezza nei luoghi e che rappresenta ormai un modello da esportare in altre città”, ha sottolineato nel suo intervento, David Maccioni, direttore provinciale dell’Inail di Firenze.
Tra i tanti scatti proposti dagli studenti, la giuria presieduta dal fotografo Nicola Cioni ha premiato le tre foto che meglio hanno colto lo spirito ed il tema del concorso, una per ciascun ordine scolastico coinvolto. Per le scuole elementari il premio è andato alle classi 5A e 5B dell’istituto Pascoli, per le scuole medie alla classe 3G dell’istituto Montanelli Petrarca e per le scuole superiori alla classe 3CPA indirizzo Moda dell’istituto Arturo Checchi. Ognuna delle tre classi vincitrici ha ricevuto un assegno di 250 euro da poter spendere per le proprie attività scolastiche.
“I numeri delle morti sul lavoro continuano ad essere molto alti – spiega il sindaco Alessio Spinelli -: da gennaio a luglio in Italia si sono registrati 559 decessi, quasi 3 al giorno. Come ha detto Papa Francesco, le morti sul lavoro riguardano l’intera società, che non è in grado di azzerare questa carneficina. Per questo ringraziamo l’Anmil e le associazioni il cui impegno è fondamentale, altrimenti questi numeri sarebbero ancora più alti”.
“Portare la cultura della sicurezza nelle scuole è un impegno civico che ci siamo presi ormai da diversi anni – prosegue la vice sindaca Emma Donnini -. Nel mese di settembre, insieme a Evaretto Niccolai e Emma Marrazzo abbiamo incontrato i bambini delle scuole elementari e i ragazzi delle scuole medie e superiori per affrontare con loro tematiche così delicate attraverso linguaggi diversi. Quest’anno abbiamo scelto un concorso fotografico, quindi l’idea di scattare un’immagine che rappresentasse che l’urgenza della sicurezza. Ringrazio dunque le dirigenti scolastiche, le insegnanti e il fotografo Nicola Cioni per l’impegno e la passione che hanno trasmesso ai ragazzi attraverso questo percorso”.
“Portare la sicurezza nelle scuole è un progetto nato a Fucecchio e che adesso altri Comuni e altre amministrazioni stanno piano piano esportando – commenta Evaretto Niccolai -. Ciò non può che renderci fieri ed orgogliosi, la dimostrazione che abbiamo intrapreso la strada giusta affinché la sicurezza diventi un tema sempre più centrale nelle agende delle istituzioni”.
“È sempre un’emozione essere in questa piazza – prosegue David Magini -, è bello vedere tanti ragazzi ed è questo ciò che l’Anmil sta cercando di fare, ovvero portare la cultura della sicurezza nelle scuole e avvicinarsi ai giovani, che rappresentano il nostro futuro”.
“Nella convivenza civile ci sono regole da seguire – conclude David Maccioni -, essere libero significa avere la capacità, nella libertà, di rispettare le regole per rispettare l’altro. Per questo iniziare a familiarizzare con questi temi fin da giovanissimi è importante, per capire che la sicurezza e il rispetto dell’altro ci riguardano tutti”.
(notizia in aggiornamento)