Una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Terra Santa

12 ottobre 2023 | 15:26
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Una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Terra Santa

Il vescovo di San Miniato inoltra alla Diocesi l’invito di Gerusalemme

“Di fronte alle notizie dolorosissime della guerra che si è scatenata nella terra di Gesù, mentre ricordiamo che la guerra, ogni guerra, è un solo folle e inutile massacro, invitiamo tutti affinché, anche nella nostra diocesi, possiamo rispondere all’appello del Patriarca di Gerusalemme, il Cardinal Pierbattista Pizzaballa a una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Terra Santa, il prossimo martedì 17 ottobre 2023″.

L’invito ad aderire, a tutta la diocesi di San Miniato, arriva dal vescovo Giovanni Paccosi, che raccoglie così l’appello lanciato dal patriarca di Gerusalemme dei Latini Pierbattista Pizzaballa. “Chiediamo – ha detto il patriarca – che nel giorno di martedì, 17 ottobre, tutti facciano un giorno di digiuno e astinenza, e di preghiera. Si organizzino momenti di preghiera con adorazione eucaristica e con il rosario alla Vergine Santissima. Probabilmente in molte parti delle nostre diocesi le circostanze non permetteranno la riunione di grandi assemblee. Nelle parrocchie, nelle comunità religiose, nelle famiglie, sarà comunque possibile organizzarsi per avere semplici e sobri momenti comuni di preghiera. È questo il modo in cui ci ritroviamo tutti riuniti, nonostante tutto, e incontraci nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.

Perché più il dolore, le armi, la distruzione sono forti, più c’è bisogno di invocare la pace. “Sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido. A nome di tutti gli Ordinari di Terra Santa, invito tutte le parrocchie e comunità religiose ad una giornata di digiuno e di preghiera per la pace e la riconciliazione”.