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Nuovi varchi e orari posticipati: la Ztl pronta a cambiare

6 ottobre 2023 | 20:29
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Nuovi varchi e orari posticipati: la Ztl pronta a cambiare
Nuovi varchi e orari posticipati: la Ztl pronta a cambiare
Nuovi varchi e orari posticipati: la Ztl pronta a cambiare
Nuovi varchi e orari posticipati: la Ztl pronta a cambiare
Nuovi varchi e orari posticipati: la Ztl pronta a cambiare

Accolte alcune osservazioni, che ora dovranno essere recepite

Alcuni orari posticipati, due nuovi varchi, lotta ai furbetti. Sono alcuni degli ingredienti che ieri sera, ai loggiati di San Domenico a San Miniato, sono emersi in occasione della discussione sul futuro della Ztl, organizzata con i residenti dall’amministrazione comunale. Discussione pubblica dalla quale sono emerse anche alcune chiare opinioni condivise da parte di una bella fetta di residenti, che chiedono l’estensione dei varchi a tutto il capoluogo, fra molte proposte ma anche qualche preoccupazione circa una comunità che per certi versi si sente “spezzata”, con disagi per molti residenti che di colpo, dopo l’introduzione dei dispositivi elettronici, si vedono costretti a fare vari chilometri per passare da una parte all’altra del paese o a confrontarsi con una sosta selvaggia che, di colpo, si è spostata appena fuori la Ztl.

Le novità

A spiegare alcune delle ipotesi già prese in esame per il nuovo regolamento sono stati il sindaco Simone Giglioli e la vicesindaco Elisa Montanelli con il comandante della polizia municipaleDario Pancanti, reduci da un incontro nel pomeriggio con i commercianti. “L’introduzione dei varchi – ha detto il primo cittadino – è stata un’importante deterrente alla sosta selvaggia in centro e al traffico di mero passaggio. Abbiamo recepito numerose osservazioni, alcune delle quali ci convincono. Al più presto daremo il via all’iter di stesura del nuovo regolamento e della delibera necessaria in consiglio, poi servirà l’ok dal Ministero”. Le principali novità riguarderanno due nuovi varchi in via della Cisterna (in entrata nella Ztl) ed in via Battisti (in uscita), nel primo caso per riaprire la strada oggi a fondo chiuso, nel secondo per impedire, come avvenuto in questi mesi, che i vari “furbetti” approfittino, con appena 50 metri contromano, di entrare nella Ztl abusivamente.

Modifiche però ci saranno anche nei giorni e negli orari. “Ci siamo accorti che alcuni orari di attivazione dei varchi potevano essere rivisti posticipandoli – ha spiegato Montanelli –. Oggi si attivano dalle ore 20 alle 5 in primavera ed estate nei feriali in zona A e tutti i giorni a giugno e luglio in zona B dalle 20 alle 1, la proposta sarebbe di portare l’apertura alle 21,30. Quanto all’orario delle 14 per i festivi, vorremmo portarlo alle 16. Questo permetterebbe alle persone di fare le proprie commissioni, comprare il pane e via dicendo, di ritorno da lavoro”. Altra ipotesi lanciata: nella stagione invernale aumenterà un giorno di Ztl: si farà anche il venerdì. “E’ il giorno più critico – aggiunge Giglioli –. Sul fronte parcheggi selvaggi si nota la differenza”. “Introdurremo inoltre una novità per quanto riguarda le seconde case vuote – continua la vicesindaco -. Chi non è residente ma ha una casa a San Miniato dove viene in estate, potrà chiedere un’autorizzazione temporanea di tre mesi”. Allo studio un sistema di pannelli digitali per fornire informazioni su orari ma anche su parcheggi disponibili nelle varie zone del centro.

Sanzioni in uscita

Restano le sanzioni per coloro che, a Ztl attiva e già dentro il centro, ne escono. “C’è una proposta di Ddl in Parlamento che vuole eliminarle, se così sarà deciso saremo i primi ad attuarla – ha detto Pancanti -. Quello che ad oggi abbiamo fatto è introdurre una tolleranza di pochi minuti nel caso di coloro che, essendo di passaggio, entrando in Ztl poco prima dell’ora di attivazione, ne escono poco dopo, con l’orario appena scattato. In quel caso non ci sono sanzioni”.

La protesta

Se sugli orari i presenti si sono trovati più o meno d’accordo, fatta eccezione per la Ztl notturna che divide fra chi la vuole “a salvaguardia delle orecchie e del sonno” e chi la vede come il fumo negli occhi, al centro delle polemiche resta l’estensione dell’area, che in larga parte i residenti vorrebbero aperta a tutto il capoluogo. C’è chi parla di “discriminazione fra i cittadini” come il residente del centro Roberto Giglioli, ma anche chi, come Monica Fiaschi, chiede: “I commercianti sono stati ascoltati e le proposte recepite. E i cittadini? Li ascolterete mai?”. C’è poi chi, come Gianluca Dragani, punta il dito sulle nuove zone grigie del parcheggio selvaggio, pochi metri fuori dai varchi. “Dopo le richiesta di intervento delle forze dell’ordine in via Carducci io continuo a chiedere contezza delle decisioni che intendono adottare per risolvere i problemi di pubblica sicurezza derivanti dal parcheggio selvaggio, causato da una folle gestione della Ztl. Le risposte sono state di mera circostanza.

Si dice che non si possono monitorare continuamente le soste in centro, ma sosta selvaggia crea dei seri problemi di sicurezza ai residenti a causa dell’impossibilità del passaggio dei mezzi di pubblico soccorso”. “San Miniato – ha detto Giuseppe Lotti, altro residente – è una strada unica. Il centro storico è fatto di rapporti personali, genitori e figli che abitano da una parte all’altra del centro, amici, parenti. Una comunità che di fatto viene spezzata da una Ztl ristretta che riguarda solo un pezzo del centro. Oltre ai commercianti si ascolti anche i cittadini che lo vivono”. “Problemi – ha evidenziato Manola Guazzini – già emersi in realtà in occasione della discussione del primo regolamento quasi due anni fa, ma mai affrontati davvero. Si è preferito come sempre procedere ignorando parte delle critiche e osservazioni, chiamando le persone a discutere una volta che le decisioni sono già state prese, esattamente come stasera”.