“La sicurezza non ha appartenenza politica”, il Comitato delle Cerbaie raccoglie le firme

Per avere sul territorio i militari dell’operazione Strade sicure
“La sicurezza non ha appartenenza politica. Il modulo non contiene simboli di partito”. Con questi principi parte domani da piazza Montanelli, nel cuore di Fucecchio, la raccolta firme per chiedere i militari dell’operazione “Strade Sicure”, organizzata dal Comitato per la sicurezza, tutela e valorizzazione delle Cerbaie, costituitosi lo scorso 29 novembre a Torre con lo scopo di adoperarsi per sensibilizzare i cittadini, non solo quelli che abitano nella frazioni collinari, nei confronti delle problematiche che da alcuni anni investono l’area naturalistica inerenti la sicurezza ed il degrado conseguenti il fiorente mercato dello spaccio della droga.
Un fenomeno che ha raggiunto livelli ai quali non è più possibile far fronte con le sole forze locali secondo i promotori, come di recente ha avuto modo di ribadire più volte anche il primo cittadino, Alessio Spinelli, che in queste ore si sta attivando nei confronti del Comitato interprovinciale per ordine e la sicurezza. I rappresentanti del Comitato saranno presenti con un gazebo nella centralissima piazza dalla 10 alle 12 per la prima giornata di raccolta firme, alle quali ne seguiranno altre nelle frazioni. Un’iniziativa che, come ha precisato il presidente Marco Nicoletta, non ha alcuna identità o appartenenza politica. Chiunque può avvicinarsi ed apporre la propria firma per dare forza alla richiesta di questa operazione che l’Esercito Italiano conduce ininterrottamente dal 4 agosto 2008 in virtù delle leggi n. 124/2008 e 178/2020 inerenti al contrasto della criminalità e terrorismo attraverso l’impiego di un contingente di militari che in questa loro attività acquistato la qualifica di agenti di pubblica sicurezza.
Anche il sindaco della città, Alessio Spinelli, nei giorni scorsi si è espresso a favore di questa soluzione riguardo alla quale nella seduta del 13 settembre dello scorso anno, era stato invitato da tutti i consiglieri comunali presenti mediante l’approvazione di una specifica delibera (n. 41/2022) ad impegnarsi al riguardo insieme alla giunta.