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Lo spettro della chiusura del vecchio ponte sull’Arno preoccupa gli abitanti

20 settembre 2023 | 18:37
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Lo spettro della chiusura del vecchio ponte sull’Arno preoccupa gli abitanti
Lo spettro della chiusura del vecchio ponte sull’Arno preoccupa gli abitanti
Lo spettro della chiusura del vecchio ponte sull’Arno preoccupa gli abitanti

Si parla di uno stop al transito sull’infrastruttura fra Capraia e Montelupo Fiorentino. Un cittadino: “Non c’è stato ancora alcun incontro con gli abitanti”

Il “vecchio” ponte sull’Arno tra Capraia e Montelupo Fiorentino, (quello “nuovo” tra Limite sull’Arno e Fibbiana deve ancora entrare in sala travaglio) continua a tenere in apprensione gli abitanti delle due sponde del fiume. A preoccupare sono i lavori alla “vecchia” infrastruttura che la Città Metropolitana di Firenze dovrà effettuare e che di sicuro metteranno in seria difficoltà tutti coloro che, in un senso o nell’altro, lo percorrono diverse volte al giorno in auto, moto, bicicletta, autobus ed a piedi, e di riflesso le loro famiglie con figli ed anziani da accudire soprattutto perché si prospetta una chiusura totale al transito dei veicoli e dei pedoni. Sauro Borgioli, storico cittadino di Capraia Fiorentina, segue da tempo i problemi del ponte essendo tra l’altro amministratore del gruppo pubblico Facebook dedicato proprio agli sviluppi delle vicende del ponte sull’Arno tenendo costantemente aggiornati dal 2018 gli abitanti delle due rive.

“Ho sollecitato più volte alla Città Metropolitana ed ai Comuni di effettuare la manutenzione ordinaria al vecchio ponte sulla strada provinciale 106 dove non la si effettua da almeno 20 anni ed in particolare ai piloni dove sono visibili danni provocati dall’acqua negli anni e dalla mancata manutenzione – spiega Borgioli, da sempre abitante a Capraia -. Chiedo invano da tempo ai sindaci di organizzare un incontro con i cittadini con la partecipazione della Città Metropolitana di Firenze per ricevere delle informazioni più dettagliate sul progetto ed i futuri lavori molto impattanti sugli abitanti”.

Il 4 settembre scorso la Città Metropolitana ha risposto per mail ad una sua sollecitazione del 25 giugno inerente alla manutenzione ai piloni in periodi estivi, ma il dirigente ritiene che non è urgente e che è stata affidata la progettazione esecutiva in data 19 luglio. A quel punto un gruppo di cittadini preoccupati, viste le varie problematiche evidenziate sul gruppo, e mai palesate dalle amministrazioni, si sono riuniti insieme a Borgioli per parlare proprio della questione del ponte.

“Al momento non si conosce la data di inizio lavori, né se sarà chiuso e per quanto tempo, – precisa Borgioli -. Non si comprende se è stato previsto un passaggio provvisorio per veicoli e pedoni con Montelupo se verrà chiuso il ponte. Chiediamo che le amministrazioni coinvolte si adoperino per costruirlo e che siano date tutte le specifiche informazioni per tempo prima che tutto sia definito. I cittadini vogliono essere più considerati e resi parte attiva per le decisioni che il Comune dovrà prendere”.

Il ponte è l’unico collegamento per gli abitanti di Capraia e non solo, con la stazione Ferroviaria Montelupo- Capraia, molto utilizzata da lavoratori e studenti e quindi di vitale importanza poter continuare ad accedere al servizio. Inoltre c’è da considerare, e non sottovalutare, che tante famiglie sono tornate ad abitare a Capraia in posizione strategica per il treno per non utilizzare l’auto considerato il traffico intenso in FI-PI-LI e spesso reso difficoltoso a causa incidenti o lavori. La stazione è utilizzata non solo dagli abitanti di Capraia e Limite, ma anche del circondario visto la gratuità dei parcheggi (sempre pieni) e da studenti di scuole superiori e Università sia verso Firenze che Empoli/Pisa.

“Se non si riesce a creare un passaggio provvisorio durante la chiusura sono stati previsti indennizzi per il mancato guadagno dovuto al minor afflusso alle attività che potrebbe inoltre mettere in pericolo la sopravvivenza delle stesse aziende? – puntualizza Borgioli – Sono stati previsti potenziamenti dei trasporti pubblici ed un sostegno economico per la differenza dei costi per abbonamenti parcheggio e ferroviario dalla stazione Empoli a Firenze non essendo ancora unificato il costo del Pegaso Metropolitano ne Empoli ne Montelupo-Capraia?”. Tante le domande dei cittadini e nessuna risposta.

“Le amministrazioni ci comunicano con articoli di stampa – precisa Borgioli – e non si fanno certo sentire vicine ai cittadini come sarebbe auspicabile. I cittadini si chiedono quando sarà chiuso come farà chi va a lavorare per prendere il treno nella vicina stazione che si trova proprio al di là del ponte? E coloro che vengono a lavorare nelle vicine aziende di Limite e Capraia che provengono da Firenze? Dovranno fare un giro lungo ed attraversare Empoli? Borgioli, promotore del Comitato Ponte sull’Arno tra Capraia Fiorentina e Montelupo Fiorentino, chiede in sostanza che venga fatto un incontro aperto a tutti i cittadini per discutere i vari problemi che potrebbero nascere dalla chiusura di questo ponte.

“Vogliamo un incontro prima di sapere il progetto esecutivo della Città Metropolitana. Vogliamo incontrare il nostro sindaco – conclude Borgioli – e dirgli quali sono le nostre preoccupazioni ed insieme a lui trovare delle soluzioni prima di trovarsi con il ponte chiuso. Sarebbe un grosso problema per tutti questi lavoratori e cittadini, ritrovarsi dalla sera alla mattina con il ponte chiuso. Il ponte è diventato un problema nelle ore di punta sia per un passaggio di eventuale mezzo di soccorso ma anche per il grande traffico che si crea a causa del sottopassaggio alternato con una sola corsia”.