Bolletta astronomica della Taric ad un utente di Fucecchio: Alia avvia i controlli

Il cittadino: “Intanto è stato risolto il problema per la prossima fattura”
Pare essersi incanalata nella giusta direzione la questione della bolletta semestrale Taric da quasi 3mila euro recapitata ad un utente di Fucecchio. A dirlo è l’interessato stesso che ha reso noto a tutti coloro che hanno seguito la curiosa e paradossale vicenda che “stamani è arrivata una buona notizia. Intanto per la prossima fattura si è risolto il problema. Ora manca una aggiustatina alla fattura già emessa. Sicuramente il sistema va chiarito in alcuni lati oscuri, intanto un passo è stato fatto conclude l’interessato”.
La sua richiesta, gli ha scritto Alia spa, alla quale è stato assegnato un numero cronologico progressivo, è stata presa in carico con la promessa che quanto prima sarà dato riscontro avvisandolo altresì che sarà contattato nel caso in cui al gestore necessitino ulteriori approfondimenti.
Passi avanti per abbassare le tariffe sono stati decisi dal Comune di Montelupo Fiorentino dove, come del resto in altri Comuni, il passaggio alla tariffa corrispettiva ha pesato sulle bollette di un buon numero di utenti. L’amministrazione comunale della città della ceramica ha infatti deciso uno stanziamento di 300mila euro per abbassare le tariffe di 11mila cittadini colpiti da aumenti anomali della bolletta Taric. Un Comune quindi, che ci mette la faccia, e non solo quella, dopo le polemiche, le proteste ed i malumori per i rincari per venire incontro alle difficoltà dei cittadini quando da inizio settembre sono arrivate le prime bollette frutto del nuovo sistema con il quale è cambiata la modalità di misurazione della parte variabile. Riguardo alla decisione dell’amministrazione comunale montelupina si accende subito il dibattito politico con la presa di posizione del portavoce di Fratelli d’Italia Empolese Valdelsa. Federico Pavese ha infatti sottolineato che “i 300.000 euro coperti coi residui tari, dalla precedente gestione comunale del tributo sembrano un regalone, ma che son soldi dei cittadini. A Montelupo – scrive Pavese – se pagherai qualcosa meno, sappi che lo sconto te lo fanno coi tuoi, di soldi”.