Rigenerazione urbana, 600mila euro per il centro di Castelfranco di Sotto

“Puntiamo a un riequilibrio tra i territori; dove e quando possibile, privilegiando le aree interne”
C’è anche Castelfranco di Sotto, unico in provincia di Pisa, tra i 17 i comuni toscani con meno di 20mila abitanti che si sono aggiudicati il contributo della Regione Toscana per interventi di rigenerazione urbana. Sono 8,9 i milioni di euro messi a disposizione della Regione, 600mila euro quelli che Castelfranco avrà per il progetto “Castel Cycling, Nuove connessioni al centro”.
“Ancora una volta – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – la rigenerazione urbana è un valido strumento urbanistico per la valorizzazione della Toscana diffusa, uno degli obiettivi del mio mandato di governo. Non solo è occasione per recuperare i nostri luoghi più nascosti e non per questo meno straordinari, ma è anche uno stimolo per i comuni più piccoli che, attraverso i bandi, coinvolgiamo e rendiamo partecipi di un percorso di bellezza, qualità, sostenibilità ambientale finalizzato a combattere lo spopolamento e a riqualificare le aree interne e montane. Gli interventi finanziabili hanno riguardato opere pubbliche volte al recupero, riqualificazione e ri funzionalizzazione del patrimonio edilizio esistente, alla riqualificazione di aree dismesse o sottoutilizzate, alla riqualificazione delle connessioni con il contesto urbano, alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale, al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto socio economico delle realtà locali, nonché della sostenibilità ambientale”.
“Il tema della rigenerazione urbana – ha sottolineato l’assessore alle infrastrutture e governo del territorio Stefano Baccelli – è fra quelli a noi più cari. Ci siamo impegnati per incrementare il budget che mettiamo a disposizione dei piccoli comuni toscani proprio per dare un forte segnale di impegno e attenzione. Oltre a rendere ancora più belli i nostri borghi, con questa misura puntiamo a un riequilibrio tra i territori; dove e quando possibile, privilegiando le aree interne affinché la nostra Regione non proceda a due velocità ma valorizzi in ugual misura ogni angolo del suo meraviglioso territorio”.
I 17 Comuni assegnatari sono tenuti a provvedere all’accettazione del contributo entro il 5 ottobre 2023, dopodiché la Regione provvederà all’impegno delle risorse entro il 30 ottobre 2023. Le proposte progettuali non finanziate convergeranno invece nel Parco progetti regionale in tema di rigenerazione urbana e dell’abitare e potranno quindi essere finanziate, a scorrimento della graduatoria, con ulteriori stanziamenti regionali nel primo trimestre del 2024.