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Taric, nell’Empolese Valdelsa sale la protesta per i presunti aumenti in bolletta

5 settembre 2023 | 16:36
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Taric, nell’Empolese Valdelsa sale la protesta per i presunti aumenti in bolletta

Possibili consigli comunali straordinari e presidi sul territorio

Non si placano le proteste per le bollette Taric che in questi giorni vengono recapitate nell’Empolese Valdelsa.

A Montelupo Fiorentino la querelle potrebbe sfociare in consiglio comunale e in una manifestazione di protesta contro i rincari davanti il municipio per la quale è già stata scelta la data di sabato 24 settembre. Chi si aspettava di spendere di meno come era stato paventato, è rimasto deluso, perché a leggere i commenti che in questi giorni inondano i social, gli importi sarebbero molto superiori alle precedenti bollette Tari. Occorre tenere presente che la bolletta Taric è in due tranche, e quella recapitata in questi giorni si riferisce al primo semestre 2023, e quindi può apparire più cara delle precedenti del 2022 che venivano recapitate in tre fasi distinte. Le proteste più veementi si registrano nella città della ceramica da dove è partita l’idea di una manifestazione di protesta davanti il municipio, per la quale è stata indicata anche la data di sabato 23 settembre alle 9 che, qualcun altro, da Fucecchio, vorrebbe allargare a tutti i Comuni serviti da Alia spa.

Anche la politica è scesa in campo ufficialmente con la richiesta formale annunciata dal candidato a sindaco Maddalena Pilastri del gruppo consiliare Montelupo nel Cuore di un consiglio comunale straordinario, che dovrebbe tenersi di norma entro venti giorni, con presenza di responsabili dell’azienda Alia spa che gestisce il servizio. Il debutto della nuova tariffa quindi, per il momento fa molto discutere. Tra i tanti commenti c’è chi chiede l’intervento dei sindaci e chi invoca addirittura le dimissioni dell’amministratore delegato dell’azienda che gestisce il servizio. Lo scopo del passaggio alla tariffa corrispettiva era stato motivato dalla necessità di riduzione del rifiuto indifferenziato da smaltire in discarica con conseguente abbattimento dei costi del servizio per gli utenti. A leggere i commenti la bolletta è più cara, e l’annunciata “premialità” di smaltimento a favore dei virtuosi pare si sia limitata a cifre irrisorie.