





Al taglio del nastro il sindaco: “Opera importante”. Resta tutta aperta, al momento, la partita per il recupero dei soldi al centro della battaglia legale
“Un’opera importante che dedichiamo a tutti i cittadini”. C’era soddisfazione questo pomeriggio in occasione del taglio del nastro per la nuova passerella ciclopedonale sul canale Collettore. La struttura, costruita sulle ‘ceneri’ di quella che improvvisamente crollò in corso d’opera nel 2021, insieme a quella realizzata da Unicoop sull’Antifosso consentirà a tutti di attraversare in piena sicurezza la frazione a piedi o in bicicletta. ù
“Abbiamo accelerato i tempi pensando agli abitanti di Ponticelli, per noi contano innanzitutto loro – ha detto il sindaco Manuela Del Grande –. Un’opera importante per i cittadini e che consegniamo prima della data pattuita, a fine settembre”.
L’opera, attesa da tempo, era stata consegnata dalla ditta costruttrice già agli inizi dell’estate, anche se la mancanza del collaudo e soprattutto degli ultimi passaggi burocratici aveva rallentato la strada verso l’inaugurazione, creando una certa attesa fra i residenti di Ponticelli che da molti anni chiedevano attraversamenti sicuri per andare in direzione di Castelfranco e della Coop, senza rischiare sui vetusti e stretti marciapiedi dei ponti carrabili.
Riflessione collettiva che adesso, inevitabilmente, si concentrerà sull’ultima grande arteria (di competenza però provinciale) che attraversa la parte bassa di Santa Maria a Monte: il ponte sull’Usciana, anch’esso caratterizzato da marciapiedi stretti e da una balaustra che periodicamente, al ritmo di 2-3 volte all’anno, necessita di rifacimenti a causa di piccoli incidenti e urti da parte dei mezzi in corsa. “Anche su questo fronte non ci siamo fatti trovare impreparati – spiega Del Grande. – Da tempo abbiamo interpellato la Provincia di Pisa perché faccia la sua parte per quel ponte, che necessita di lavori più importanti di quelli fatti fino ad ora ed una messa in sicurezza strutturale”.
Resta tutta aperta, al momento, la partita per il recupero dei soldi al centro della battaglia legale. La nuova passerella, rispetto a quella originaria, ha visto i costi lievitare (da 250mila euro a oltre 400mila), un po’ anche per un mondo delle costruzioni stravolto dagli anni del Covid e della guerra in Ucraina. Parte dei soldi investiti nella prima passerella però sono oggetto della battaglia legale scaturita dal crollo. “E’ stato uno sforzo importante della passata amministrazione, della quale anche noi tutti facevamo parte, quello di rialzarsi subito da quell’incidente e trovare i soldi necessari per dare a Ponticelli la sua passerella – ha detto Del Grande. – Il comune nella causa è parte lesa, ma servirà tempo”.