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Ztl a Fucecchio, è far west a caccia del posto auto. I residenti: “Ormai entrano tutti”

29 agosto 2023 | 08:49
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Ztl a Fucecchio, è far west a caccia del posto auto. I residenti: “Ormai entrano tutti”
Ztl a Fucecchio, è far west a caccia del posto auto. I residenti: “Ormai entrano tutti”
Ztl a Fucecchio, è far west a caccia del posto auto. I residenti: “Ormai entrano tutti”
Ztl a Fucecchio, è far west a caccia del posto auto. I residenti: “Ormai entrano tutti”

Gli abitanti di via Checchi protestano: “Da quando è stata spenta la telecamera in via La Marmora gli automobilisti bucano il varco”

C’è chi entra dentro la Ztl per parcheggiare senza aver alcun permesso, chi non ci vive più da tempo ma sfrutta ancora il vecchio tagliando, e poi ci sono gli irriducibili del posto auto personale e riservato, tutto a costo zero, da tenere occupato con sedie, mastelli dei rifiuti e casse dell’acqua, quanto basta per essere sicuri che non ci parcheggi nessun altro. È un vero e proprio “far west” del posto auto quello raccontato da alcuni cittadini di via Arturo Checchi a Fucecchio, la strada che da piazza Montanelli conduce verso l’ingresso del municipio in piazza Amendola. Un quartiere da tempo al centro di lamentele da parte dei residenti, alle prese con la scarsità di posti auto per tutti, ma anche con alcune cattive abitudini e una certa dose di furbizia che forse meriterebbero più controlli e maggiore severità.

A dirlo sono gli stessi residenti, che già tre anni fa si erano ribellati contro la decisione dell’amministrazione di pedonalizzare via Checchi, ottenendo alla fine il ripristino degli stalli di sosta (seppur ridotti per lasciare più spazio ai pedoni) e l’installazione di un varco elettronico per impedire l’ingresso delle vetture senza autorizzazione. Adesso però la situazione sembra peggiorata, “soprattutto da quando la telecamera in via La Marmora – spiegano – è stata spenta per via dei lavori di riqualificazione in corso Matteotti. Da allora entrano praticamente tutti, parcheggiano senza aver alcun permesso e nessuno controlla”. A questi, poi – secondo i cittadini di via Checchi – si aggiungerebbe un certo numero di persone che in centro non ci vivono più ma continuano ancora a sfruttare il vecchio tagliando per entrarci. “È da tempo – proseguono – che chiediamo inutilmente una revisione dei permessi per controllare chi ne ha effettivamente diritto”.

Una richiesta di maggiore attenzione e più controlli dunque, anche per mettere fine alla brutta abitudine di chi crede di poter ‘prenotare’ il posto auto sotto casa o di fronte alla propria attività. Accade, infatti, che qualcuno decida di occupare uno stallo con oggetti di vario tipo: una cassa di bottiglie d’acqua, una sedia o un contenitore per la raccolta differenziata, in modo da essere sicuri di trovare lo stallo ancora libero al proprio ritorno e perfino con l’arroganza di voler discutere con chiunque si permetta di occuparlo. “Dopo vari litigi alcuni hanno smesso – raccontano i cittadini di via Checchi – ma c’è ancora qualcuno che proprio non ci sente, arrogandosi il diritto di prenotare un posto come fosse un passo carrabile fai da te e a costo zero”. Da qui la richiesta di maggiori controlli da parte del Comune, “perché qui tutti sono padroni e nessuno dice niente – concludono – ma i più penalizzati alla fine siamo noi”.