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Ponticelli, la passerella ciclopedonale riapre a settembre. Il sindaco: “Necessari i collaudi”

25 agosto 2023 | 20:11
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Ponticelli, la passerella ciclopedonale riapre a settembre. Il sindaco: “Necessari i collaudi”

Del Grande respinge le polemiche: “E’ stato necessario rivedere il progetto e la pandemia non ha aiutato”

La passerella ciclopedonale a Ponticelli riaprirà dopo che saranno completati i collaudi. Solo a quel punto verrà rimosso il cantiere e la struttura sarà riaperta. Lo dice il sindaco Manuela Del Grande, che annuncia per settembre la riapertura.

“La passerella ciclopedonale a Ponticelli è ceduta per un errore umano il 16 febbraio 2021. I lavori sono stati ripresi, dopo che il tribunale ha accertato le responsabilità dell’evento, e la ditta responsabile ha rimosso il relitto crollato a proprie spese. L’amministrazione comunale ha nominato un nuovo tecnico, ed è stato necessario rivedere il progetto, in base anche ai costi vigenti rispetto al periodo precedente”. E’ quanto afferma il sindaco di Santa Maria a Monte, Manuela Del Grande rispondendo alle polemiche.

“L’amministrazione – spiega – ha dovuto effettuare una nuova gara, secondo la normativa e la tempistica prevista dalla legge e  purtroppo il periodo pandemico ha inciso negativamente sull’approvvigionamento del materiale, di difficile reperimento e sull’aumento del  costo dei beni e del materiale. E’ bene ricordare, a chi non del settore edilizio, che a conclusione dei lavori, e ad oggi lo sono quelli che hanno riguardato la passerella, si rendono necessari tutti gli accertamenti tecnici secondo la normativa per poi giungere alla conclusione dell’opera anche secondo il punto di vista amministrativo. L’inaugurazione della passerella avverrà nel mese di settembre, quando saranno completati i collaudi, motivo per il quale il cantiere verrà tolto e la passerella sarà fruibile a tutta la  cittadinanza”.

“Purtroppo la lista Fare Insieme dimostra ancora una volta l’incapacità di governare e di non averlo mai fatto – attacca il sindaco -, altrimenti sarebbe a conoscenza che esistono i collaudi alla fine di un’opera con conseguente riapertura del cantiere. Meno male, che quasi il 48% dei cittadini che è andato alle urne ha saputo chi votare, altrimenti  sarebbe stato difficile dare loro garanzie. L’ignoranza, da ignorare, l’ha capita bene anche il partito Repubblicano, che ha scaricato politicamente a breve distanza dalle elezioni, coloro con i quali aveva stretto un accordo nella recente campagna elettorale”.