Il bruco diventa grande con i fondi Pnrr: progetto da più di un milione di euro

“Un incremento di posti nido per il Comune che va incontro alla necessità di dare risposta alle famiglie che hanno bisogno di un sostegno”
Il Comune di Castelfranco di Sotto, con delibera di giunta, ha approvato il progetto definitivo dell’ampliamento dell’edificio scolastico adibito a nido comunale Il bruco di via Manzoni 19 a Castelfranco. L’intervento, che rientra nel più ampio progetto di continuità educativa “Polo Scolastico 0-6”, possiede i requisiti di ammissibilità a finanziamento a valere sulle risorse Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per l’importo di 1.156.800 euro ai quali si aggiungono 103.200 euro di finanziamento da fondi propri dell’ente comunale, per un complessivo investimento di 1.260.000 euro.
“Quest’opera rappresenterà un incremento di posti nido per il Comune – ha dichiarato il sindaco Gabriele Toti -. Un intervento di ampliamento che va incontro alla necessità di dare risposta alle famiglie che hanno bisogno di un sostegno, una forma di supporto alla genitorialità. Si conferma il ruolo fondamentale del nido d’infanzia, come già confermato anche dalla positiva azione della Regione Toscana denominata Nidi Gratis, che sostiene concretamente le famiglie nel sostenere la retta annuale, con la totale copertura della spesa per chi non supera un Isee di 35mila euro”.
Il progetto di ampliamento del Bruco è risultato destinatario del finanziamento per progetti di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale, con priorità per le strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, allo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti, nonché progetti volti alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati, con la finalità del riequilibrio territoriale.
Sono stati affidati i servizi tecnici inerenti l’architettura e l’ingegneria per la progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva, la direzione dei lavori, la misura e contabilità, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione delle opere. Sono stati inoltre affidati i servizi attinenti allo studio geologico e servizi attinenti alle indagini geotecniche e sismiche.