Cinquant’anni e non sentirli: grande festa a Castelfranco per i nati nel 1973

Cena amarcord al ristorante Oasi di San Donato: “Ci siamo accorti di essere invecchiati proprio bene”
Dopo tanti era come se non si fossero mai persi di vista.
Nessun imbarazzo, nessun indugio, ma piuttosto l’intesa e la complicità di chi ha condiviso assieme gli anni più belli e spensierati dell’infanzia e della giovinezza. Sono i nati nel 1973, quelli cresciuti a Castelfranco ma anche nei paesi vicini, arrivati venerdì (21 luglio) nel giardino del ristorante Oasi al Lago di San Donato per festeggiare insieme il traguardo del mezzo secolo di vita. Una sorta di grande compleanno collettivo trasformato in una serata memorabile.















“Una cena spettacolo” la definisce la castelfranchese Silvia Valori, ideatrice e artefice di un evento che ha messo assieme 55 persone, radunate grazie all’immancabile gruppo whatsapp creato nei mesi scorsi insieme all’amica Pasqualina Romano. “Abbiamo lanciato l’idea assieme ed è venuta fuori una serata meravigliosa” racconta Valori, che in apertura ha accolto i partecipanti ricordando chi erano e cosa facevano i ragazzi e le ragazze della classe ’73. “Una generazione di malfidati per colpa delle madri – ha detto Valori – quelle che ti dicevano ‘vieni qui che non ti faccio niente’ e poi ti riempivano di mazzate. Una generazione cresciuta sul Ciao senza casco, con le granite di Dino e le partite infinite a Monopoli”, per poi arrivare “alle domeniche pomeriggio al Concorde e alle felpe della Best Company ritti sul Tagadà”.
Solo alcuni, comunque, dei tanti ricordi e momenti significativi ricordati durante la serata, in un lungo ed ironico viaggio nel tempo proseguito poi attraverso i cinque decenni fino 2023, ricordando per ogni periodo le abitudini, gli oggetti e i personaggi che hanno segnato l’epoca, dal Postalmarket fino a Cicciolina, accompagnati dalle musiche del tempo e dalle sigle dei cartoni animati. Per tutti i partecipanti anche una pergamena ricordo con gli eventi simbolo del ’73, dal presidente della Repubblica in carica fino al costo del caffè, dal film del momento fino ai più gettonati programmi televisivi. Alla fine della cena è stato il turno del dolce e dello spumante, seguiti dai fuochi d’artificio e soprattutto da tanto divertimento, grazie alla musica di Massimo Fastella. “Ci siamo divertiti da matti fino alle 2 di notte – riprende Valori – coinvolgendo nella festa anche le altre persone che erano al ristorante. Eravamo proprio belli: in una sera ci siamo accorti di essere invecchiati proprio bene. Tutti sono tornati a casa entusiasti”.