Fucecchio cambia volto: affidati i lavori di riqualificazione del centro storico

Completata la procedura di gara per oltre due milioni di investimenti
Il centro storico di Fucecchio si prepara al grande restyling. Nei giorni scorsi infatti si è conclusa la gara per l’affidamento dei lavori per la sua riqualificazione urbana e paesaggistica il cui progetto era stato approvato dalla giunta comunale lo scorso 8 giugno. I lavori, con importo a base di gara pari a 2 milioni e 90.855,25 di euro espletata tramite procedura negoziata senza bando, sono stati affidati ad un ’impresa con sede legale a Pisa per un importo ribassato pari a 1.824.225,571 di euro corrispondente a un ribasso percentuale del 13,23001%.
L’aggiudicazione diventerà efficace espletati gli accertamenti di rito da parte degli uffici comunali inerente la verifica del possesso dei requisiti prescritti e relative autocertificazioni da parte dell’impresa vincitrice alla quale seguirà la consegna formale ed ufficiale dei lavori, e quindi l’accensione della luce verde sul maxi intervento. Tradotto in termini pratici, tempi tecnici permettendo e, considerato il periodo di ferie ormai alle porte, è presumibile che al temine dell’estate la parte alta della città sarà un maxi cantiere che di volta in volta interesserà le piazze e le strade che raccontano, o lasciano immaginare, la Fucecchio di un tempo, dalla quale l’intervento di riqualificazione e rigenerazione che verrà effettuato grazie ai fondi del Pnrr, cercherà di ritrovare l’identità della città attraverso il recupero della sua matrice più profonda legata appunto al suo Centro Storico. Le antiche piazze e le strade saranno infatti oggetto di un deciso intervento riguardante in particolare l’illuminazione e le pavimentazioni. L’obiettivo del maxi intervento è quindi quello di migliorare la qualità del decoro delle vecchie vie e piazze di Fucecchio Alta pavimentando o ripavimentando in pietra alcune di esse. Gli interventi, anche se distinti, avranno un carattere unitario e pertanto le scelte progettuali, di materiali e quant’altro, seppure con differenze dovute alle specificità di ciascuna piazza o strada, avranno caratteri di omogeneità e permetteranno di percepire il complesso di spazi aperti come un unico grande spazio urbano. Un altro obiettivo è anche il miglioramento della qualità del decoro e del tessuto sociale e della riduzione dei fenomeni di marginalizzazione che si sono dimostrati presenti in questi ultimi anni. Il maxi cantiere, suddiviso in vari step, interesserà piazza Vittorio Veneto, via del Cassero, via Mario Sbrilli, piazza Lavagnini, lo slargo tra via Castruccio e via Franco Bracci, le Scarelle di Sant’Antonio, ed anche via Pacchi, piazza La Vergine, via Trieste e Porta Raimonda.