
Il sindaco spiega la situazione ed esorta i cittadini a collaborare
“Il parcheggio lungo la curva di via Gramsci è un’area di proprietà delle Ferrovie che il Comune gestisce grazie ad un comodato d’uso, nella quale, nel corso del tempo, abbiamo fatto alcuni investimenti come il punto luce e l’asfaltatura, che la rendono un’area di sosta a tutti gli effetti”. Lo spiega il sindaco di San MiniatoSimone Giglioli parlando del parcheggio di San Romano, dal quale è stata rimossa un’auto rubata.
“I vigili urbani controllano periodicamente l’area proprio per scongiurare, tra le altre cose, anche il fenomeno dell’abbandono – spiega ancora il sindaco -. E infatti, dopo le polemiche di alcuni residenti e gli articoli della stampa, quando siamo andati nuovamente a vedere, abbiamo trovato un’auto rubata abbandonata lì, mentre le altre erano tutte regolarmente assicurate, questo perché i controlli vengono fatti di frequente. Abbiamo rintracciato il proprietario della Golf e abbiamo scoperto che aveva sporto denuncia un anno fa per furto, mentre l’auto è stata lasciata nell’area di San Romano da qualche mese. Il mezzo è stato quindi restituito al proprietario, come avviene sempre in questi casi, mentre per quanto riguarda gli altri veicoli stiamo attenzionando quelli che sono a ridosso della scadenza dell’assicurazione per poter eventualmente intervenire”.
Il sindaco fa chiarezza anche per quanto riguarda l’incuria e il degrado dell’erba alta lungo l’area di sosta. “Questo spazio è un parcheggio e non ha aree a verde. La vegetazione che si vede è una porzione residuale lungo il perimetro che verrà tagliata, lo avevamo già preventivato, insieme alla potatura della siepe. L’Amministrazione conosce la situazione di quest’area e sta mettendo in campo tutti i controlli necessari per garantire sicurezza e decoro; è importante che la cittadinanza ci aiuti ad intervenire segnalando alla Polizia Municipale tutte quelle situazioni sospette, perché questo è un buon metodo per collaborare con le istituzioni e scongiurare abbandono e degrado”.