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Uno spazio per aiutare l’autonomia: in centro nascerà il co housing sociale per gli anziani

13 luglio 2023 | 11:08
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Uno spazio per aiutare l’autonomia: in centro nascerà il co housing sociale per gli anziani

In piazza Santa Cristiana ci sono quattro appartamenti messi a disposizione dal Comune che saranno poi gestiti dalla Società della Salute

Co housing sociale grazie al Pnrr, per prevenire l’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti all’interno delle strutture, ma creare anche un ambiente in cui, fin quando possibile, le persone possano vivere un contesto quanto più simile a quello familiare.

Accade in pieno centro a Santa Croce sull’Arno, in piazza Santa Cristiana, in quattro appartamenti messi a disposizione dal Comune che saranno poi gestiti dalla Società della Salute dell’Empolese Valdelsa, a seguito di un patto già siglato. Il progetto è stato ammesso a finanziamento su fondi Pnrr per 275mila euro e prevede la completa riqualificazione della porzione dell’immobile, con due appartamenti al piano terra e due al primo piano, con dotazione di ascensore e scala esterna; il tutto fa parte di un progetto complessivo più grande della Sds che che è stato finanziato per un totale di 2 milioni e 460mila euro.

I locali, messi a disposizione dal Comune, fanno parte della dotazione di appartamenti non Erp in forze all’ente ed erano prevalentemente utilizzati per gestire le emergenze abitative più impellenti. Tutti gli appartamenti saranno oggetto adesso di ristrutturazione con realizzazione di nuove pavimentazioni, nuovi sanitari e sostituzione degli esterni. Gli alloggi saranno dotati di rete wireless mentre l’impianto di riscaldamento sarà centralizzato con unica unità esterna a pompa di calore ed unità esterne di distribuzione. Previste dotazioni innovative per rendere i locali quanto più attrezzati ad ospitare soggetti con ridotta mobilità. Nel medesimo edificio resteranno poi le due sedi già esistenti di pro loro e Carnevale.

Il senso è vivere un ambiente che garantisca l’autonomia e la libertà, appoggiando questa possibilità sulla presenza comunque di più persone all’interno dell’edificio, con le quali condividere alcuni spazi comuni e l’obiettivo di instaurare dinamiche di mutuo aiuto tra i beneficiari; una modalità di gestione delle fragilità sociali in grande espansione e che ha anni di esperienze in Nord Europa e Nord America, dove i conviventi sono uniti dalla possibilità di ottenere benefici sociali, economici e ambientali. La durata dei lavori è prevista in 90 giorni ed il cantiere dovrebbe avviarsi entro il 2024. “Spazi completamente rinnovati per un servizio molto importante, che non a caso abbiamo previsto in pieno centro – spiega la sindaca di Santa Croce Giulia Deidda –. Un passo in più verso quella ‘Santa Croce più bella e più giusta’ di cui si parla nelle campagne elettorali, per la quale serve che la qualità sia messa al primo posto: quella urbana e quella dell’abitare”.