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“Arrivare alcune richieste di integrazione”, prorogato il mandato al commissario

28 giugno 2023 | 19:57
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“Arrivare alcune richieste di integrazione”, prorogato il mandato al commissario

Che rassicura anche i dipendenti della Del Campana Guazzesi: “Cambierà solo il datore di lavoro, ma manterranno sia l’inquadramento che lo stipendio”

Commissario al lavoro ancora per un mese alla Del Campana Guazzesi di San Miniato. Questa la proroga, resasi necessaria al fine di ultimare le operazioni di valutazione di tutte le carte richieste dalla Regione Toscana per non estinguere per sempre la storica struttura sanminiatese.

A confermarlo sono lo stesso commissario Paolo Profeti e il sindaco Simone Giglioli a poche ore dalla scadenza del mandato trimestrale di gestione “straordinaria” della struttura, i cui incartamenti e bilanci sono ora al vaglio della Regione. Una prima risposta alla richiesta, recapitata al Comune ieri mattina da parte delle forze di opposizioneCambiamenti, Lega e Forza Italia tramite il segretario generale, di tutti gli atti prodotti dal commissario in questi tre mesi, fra i quali devono esserci necessariamente il piano di adeguamento, il bilancio consuntivo 2022 e quello preventivo 2023. “E’ stato tutto inviato in Regione – precisa Profeti –. Tutti gli atti obbligatori legati alla procedura di commissariamento e al rischio, che era assai concreto, di estinzione dell’ente sono stati prodotti per la valutazione da parte della Regione Toscana: l’atto di attivazione della gara agli enti competenti, i bilanci ai revisori”. Invio che, come spiega lo stesso commissario, ha richiesto tempi tecnici nei quali è stato decisivo anche il contributo di 200mila euro erogato dal comune attraverso un bando straordinario chiusosi a fine mese.

“Essendo in corso quel bando, non avremmo potuto inviare i bilanci alla Regione senza tenerne di conto – afferma Profeti –. A cose normali, quando un’azienda conclude il bilancio in deficit, si chiede ai soci di ripianare tale debito. In questo caso abbiamo parlato invece di questo contributo, decisivo per risanare la situazione contabile. Nel frattempo, anche nei giorni scorsi, sono già arrivare alcune richieste di integrazione da parte della Regione, stanno valutando gli atti”. Di qui la decisione di una proroga, presumibilmente fino alla fine del mese di luglio.

A quel punto, peraltro, si saprà anche chi sarà assegnatario della gestione della struttura, con tutte le polemiche annesse e connesse, sul fronte politico e sindacale, per quanto riguarda i cinque lavoratori. Il timore dei sindacati, oltre che delle opposizioni, è che si sia teso a far quadrare i bilanci con una mera operazione di cassa, col rischio che a rimetterci in termini di qualità del lavoro siano gli attuali addetti della rsa. Ipotesi, questa, nettamente rigettata dal commissario. “Sono stato convocato anche dalle opposizioni in commissione e su questo argomento ribadisco ancora la mia posizione – specifica Profeti –. Cambierà solo il datore di lavoro, ma manterranno sia l’inquadramento che lo stipendio, con tutti i benefici in essere. Una volta chiusi i termini del bando il direttore amministrativo nominerà la commissione per l’aggiudicazione. Con questo atto, insieme ad un esito positivo della valutazione sui bilanci e sulla situazione economica della struttura, potremo dire che la situazione è rientrata. Anche perché chi subentrerà nella gestione trovi questa partita chiusa, con condizioni chiare”.

Il bando per l’assegnazione della gestione della struttura scadrà il 21 luglio.