San Miniato, c’è un nuovo progetto il versante nord franato nel 2014

Subito messo in sicurezza, necessita di risorse aggiuntive per i lavori definitivi a causa del rincaro dei prezzi
Scatta di nuovo la luce verde per la messa in sicurezza della frana lungo via Bagnoli, versante nord nel Comune di San Miniato. L’intervento era già cantierabile nel 2021, ma l’aumento dei prezzi dei materiali ha interrotto il relativo procedimento e la giunta guidata dal sindaco, Simone Giglioli, in questi giorni ha dovuto approvare un nuovo progetto di fattibilità tecnico economica propedeutico a chiedere alla Regione Toscana, soggetto finanziatore, di coprire i nuovi costi con ulteriori risorse.
Il movimento franoso, fin da subito messo in sicurezza, anche se non definitiva, avvenne nel 2014 sul versante della zona ospedale. In conseguenza del momento di rincaro dei prezzi dei materiali da costruzione per l’esecuzione dell’intervento di consolidamento si è reso necessario scorrere la graduatoria del procedimento di gara attivato per l’affidamento dei lavori stante la manifestata impossibilità di esecuzione sia da parte del primo classificato, sia da parte del secondo classificato, spiega la delibera di giunta. Di conseguenza si è reso necessario provvedere alla revisione dei prezzi unitari con rimodulazione del quadro economico del progetto posto a base di gara redatto a suo tempo sulla base del prezzario della Regione Toscana anno 2021 ormai inadeguato al presente momento storico.
Di conseguenza i progettisti sono stati chiamati a provvedere all’aggiornamento dei prezzi ed anche e non in ultimo al fine di interfacciarsi nuovamente con la Regione Toscana, soggetto finanziatore di tale intervento, al fine di verificare la possibilità di poter coprire con ulteriori risorse di finanziamento speciale l’ammontare complessivo raggiunto per un importo complessivo di progetto di 1.579.343 euro. Di questi 865mila sono ammessi al finanziamento dell’Ordinanza del Commissario di Governo n. 10/2021 mentre euro 714.343,26 sono state richieste alla Regione Toscana Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile – Settore Genio Civile Valdarno Inferiore a copertura delle risorse mancati.
L’intervento in progetto, si evince dalla relazione tecnica generale allegata al progetto, prevede la realizzazione di opere di sostegno nella parte alta del versante posto a nord del centro storico di San Miniato, in corrispondenza del movimento franoso più a monte, ed un secondo presidio immediatamente sopra il vicolo carbonaio corrispondente al movimento franoso più a valle. Tali presìdi strutturali hanno lo scopo di mettere in sicurezza il versante almeno fino al pubblico vicolo carbonaio e consistono nella realizzazione di un muro di sostegno immediatamente sotto al ciglio di frana più a monte ed in una berlinese di pali in cemento armato in corrispondenza del ciglio di frana più a valle verificatosi appena sopra il vicolo carbonaio. A completamento di tali sistemi di consolidamento è previsto, secondo verifica strutturale, la realizzazione di due ordini di palificata viva di sostegno a parete doppia nell’area sottostante il giardino pubblico, la più a valle delle quali si prolunga fin nei terreni sottostanti la piazza XX settembre.