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“Ridare al cacciatore un ruolo determinante”: nasce Libera Caccia a San Miniato

16 giugno 2023 | 12:46
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“Ridare al cacciatore un ruolo determinante”: nasce Libera Caccia a San Miniato

“Gli Atc sono fermi all’anno della loro creazione, risultando oggi strutture obsolete e non preparate ai cambiamenti che si sono verificati in questi anni”

San Miniato ha una sezione dell’associazione nazionale Libera Caccia, una nuova realtà associativa per la gestione del territorio e dell’attività venatoria nel territorio di San Miniato.

“La nostra attività – spiegano – si baserà sui principi fondanti dello statuto nazionale e in particolare su difesa della libertà di caccia e di tutte le attività ad essa connesse, organizzazione dei cacciatori nonché la tutela dei loro interessi, gestione del territorio e della fauna selvatica finalizzata al mantenimento dell’habitat naturale e all’esercizio dell’attività venatoria, collaborazione con gli enti locali per il perseguimento degli scopi statutari, assistenza ai soci e a tutti i cacciatori di San Miniato, promozione delle iniziative utili a rendere più proficuo l’esercizio venatorio e di tutte le altre attività connesse e organizzazione delle gare, mostre, esposizioni, giornate ecologiche ed ogni altra manifestazione di carattere venatorio e ittico”.

L’obiettivo in sostanza è quello di garantire il supporto, “attraverso un servizio professionale, a tutti i cacciatori, i possessori di armi, i cinofili del nostro comune”. L’Associazione si farà portatrice dei diritti di tutti i cacciatori, nessuno escluso. “La nostra priorità sarà quella di fare ‘caccia’ partendo dal basso, cioè dal cacciatore, dalla sua esperienza, di ascoltare il cacciatore e di promuovere una caccia diversa proiettata verso un futuro che deve vederci protagonisti. Ci attiveremo per modificare radicalmente l’attuale impostazione di gestione degli Atc pisani. Gli Atc sono fermi all’anno della loro creazione, cioè al 1992, risultando oggi strutture obsolete e non preparate ai cambiamenti che si sono verificati in questi anni. Ci sono state ultimamente interferenze politiche che hanno relegato il cacciatore al ruolo di comparsa anziché riconoscergli il ruolo determinante che invece ha quale protagonista nella gestione del territorio e della selvaggina.

Tutto questo lo attueremo e lo promuoveremo nel nostro solito ufficio in piazza del Popolo, aperto tutti i martedì. Il nostro ufficio in tutti questi anni ha acquisito esperienza, professionalità, competenza per il disbrigo delle incombenze burocratiche legate al mondo venatorio, consentendo al cacciatore di avere un punto di riferimento sicuro”.