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Municipale dell’Unione, i rinforzi potrebbero non arrivare entro l’estate

16 giugno 2023 | 19:47
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Municipale dell’Unione, i rinforzi potrebbero non arrivare entro l’estate

Il Decreto Legge Alluvioni prevede anche il rinvio dei procedimenti amministrativi, compresi i concorsi pubblici fino al 31 agosto

Potrebbero non arrivare entro l’estate i rinforzi attesi dalla polizia municipale dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa reclutati mediante due bandi di concorso i cui termini di presentazione delle domande sarebbero scaduti nel mese in corso. C’è infatti il rischio di stop per alcuni concorsi pubblici di quest’anno. Il Decreto Legge Alluvioni 61/2023 varato dal governo nei giorni scorsi oltre agli aiuti economici alle popolazioni colpite dal maltempo, prevede anche il rinvio dei processi civili e penali, la sospensione dei termini fiscali processuali e dei procedimenti amministrativi, compresi i concorsi pubblici fino al 31 agosto 2023.

Al centro dell’attenzione è l’articolo 4, comma 1, che sospende i termini relativi ai procedimenti amministrativi pendenti alla data dell’1 maggio 2023 o iniziati successivamente, inclusi quelli relativi ai termini per la presentazione della domanda di partecipazione a procedure concorsuali.
La norma prevede infatti che “per il periodo dal primo maggio 2023 al 31 agosto 2023, nei confronti dei soggetti che alla data del primo maggio 2023 avevano la residenza, il domicilio ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1, sono sospesi tutti i termini ivi inclusi quelli relativi ai termini per la presentazione della domanda di partecipazione a procedure concorsuali”.
La disposizione non si riferisce ai soli concorsi svolti nelle province alluvionate ma ai cittadini che lì risiedono i quali potrebbero partecipare a bandi di concorso in tutte le Regioni d’Italia. Di fatto, quindi, i termini per presentare la domanda di partecipazione alle procedure concorsuali non valgono per questi cittadini, in quanto sospesi fino al 31 agosto, andando ad allungare i tempi per la definizione delle graduatorie e quindi delle relative assunzioni.

Per i concorsi banditi dopo il primo maggio, per i soggetti domiciliati nelle province colpite dall’alluvione i termini inizieranno a decorrere dall’1 settembre e si potranno ricevere le domande entro quanto previsto dal bando (generalmente o 15 o 30 giorni). Sulla base di quanto stabilito dal decreto 61/2032 quindi, i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per due posti di istruttore di vigilanza che scadeva il 15 di giugno e quello per funzionario in scadenza il 30 di giugno potrebbero essere allungati a quasi tutto il mese di settembre.

L’Unione dei Comuni era già pronta all’espletamento dei due concorsi, erano state infatti già nominate le commissioni esaminatrici, incaricata la ditta specializzate per l’espletamento delle prove ed individuati i locali.