“Un’ondata di umanità e freschezza”, una paziente ringrazia il personale del San Pietro Igneo

Il sindaco di Fucecchio decide di condivide l’esperienza della donna: “Una conferma della grande preparazione dello staff medico diretto da Simone Nicoletti e di tutto il personale sanitario e non”
Una lettera per ringraziare il personale dell’ospedale San Pietro Igneo. A scriverla è una paziente, sottoposta a un intervento chirurgico per un problema alla caviglia. Un messaggio giunto tra le mani del primo cittadino di Fucecchio Alessio Spinelli, che ha deciso di renderla pubblica per congratularsi con l’equipe e con tutti gli operatori.
“È con grande piacere che ho ricevuto, per conoscenza, questa lettera di una concittadina rivolta alle persone che si sono prese cura di lei durante la sua degenza all’ospedale San Pietro Igneo – commenta Spinelli -. Una lettera che conferma la grande preparazione e la grande professionalità dello staff medico diretto da Simone Nicoletti e di tutto il personale sanitario e non. Ma quello che forse non tutti conoscono, e che anche la nostra cittadina ha sottolineato quasi con stupore, è l’umanità e la disponibilità che si incontrano tra le corsie e le camere del nostro ospedale. Parole che ci fanno emozionare e che dovrebbero far riflettere coloro che emettono giudizi e sentenze sulla sanità pubblica, spesso senza conoscere da vicino la realtà”.
Nel messaggio indirizzato al personale, la paziente racconta della propria esperienza tra le corsie dell’ospedale che è stata, per lei, “un’ondata di umanità e freschezza”.
“Giovedì mattina sono entrata nell’ospedale di Fucecchio per un intervento programmato alla caviglia, che da tanto mi limitava le belle camminate che tanto fanno bene al fisico e al cuore – racconta la donna -. Mi ero preparata psicologicamente a una semplice operazione ma non a quell’ondata di umanità e freschezza in cui mi sono imbattuta, operatori sanitari col sorriso che ti accolgono, infermiere che si scusano tantissime volte per un semplice ritardo nell’operazione, barelliera che ti mette a tuo agio mentre ti avvii in sala pre-operatoria, ferrista che ti saluta calorosamente, anestesista professionalmente top che ti sorride e ti rassicura, infermiera che ti prende la mano in un momento in cui non sono stata al meglio, e non me l’ha lasciata fin quando non sono stata bene, e ultimo solo per sequenza, il chirurgo, Stefano Carli, che con la sua equipe di medici e infermieri giovani come lui, competenti e umanamente ineccepibili ha messo la ciliegina sulla torta. Che dire? Quasi quasi ci sarei rimasta qualche giorno in più, perché mai e poi mai mi sarei allontanata da un ambiente così sereno e cordiale se non perché obbligata. Sono orgogliosa di poter dire che Fucecchio ha di nuovo il Centro di eccellenza protesica in piena funzione, sperimentandolo in prima persona mi sento di poterlo dire per certo, e vorrei consigliare a tutti quelli che ne hanno e avranno bisogno di rivolgersi a questa struttura per un’ottima soluzione al loro problema, e perché no, per tirarsi su l’umore visto che ne abbiamo tanto bisogno”.