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San Miniato, grande festa per i 30 anni della casa famiglia

1 giugno 2023 | 16:38
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San Miniato, grande festa per i 30 anni della casa famiglia

La Cooperativa Sociale La Pietra d’Angolo ha organizzato l’evento “C’era una volta”

Giovedì (8 giugno), nel centro storico di San Miniato, la Cooperativa Sociale La Pietra d’Angolo ha organizzato l’evento C’era una volta… 30 anni di Casa Famiglia. 

L’iniziativa sarà l’occasione per ricordare e celebrare il trentesimo anniversario, assieme a tanti amici, esperti, professionisti che in questo lungo viaggio hanno accompagnato l’associazione.

La giornata comincerà alle 10 in Via G. Carducci alle 10, qui sarà possibile incontrare sia le ospiti che gli operatori. Nel pomeriggio, a partire dalle 16 e 30, presso i Loggiati di San Domenico, sarà la volta di Un Tè con…, un dialogo con le istituzioni e i cittadini. Al termine sarà presentato il progetto autoritratto, curato dalla responsabile di Csc, Michela Cenci, con la collaborazione del marchio Altamoda Italia. 

Intorno alle 18 la compagnia Tra i binari, coinvolgerà le ospiti di Casa Famiglia in una grande performance teatrale, sempre sotto i Loggiati, dal titolo C’era una volta. La giornata si concluderà alle 19,30, nella Casa Famiglia, con un’apericena per tutti e i saluti finali.

La storia

La Casa Famiglia Caritas nasce nel 1993 e da allora si trova San Miniato in via Carducci, nei locali della parrocchia della Santissima Annunziata, e costituisce un’esperienza di integrazione di donne con medio-lieve disabilità psico-fisica, nel tessuto sociale di una città di antiche origini storiche.

San Miniato ha alle spalle una lunga tradizione di solidarismo cattolico, legato all’attività di associazioni di volontariato quali l’Arciconfraternita di Misericordia, la Caritas Diocesana, senza dimenticare che è anche sede vescovile e di importanti tradizioni, oltre all’impegno delle Istituzioni pubbliche. C’è insomma una tradizione di accoglienza, di forte solidarietà nei confronti dei disabili e degli svantaggiati in genere. Inizialmente la struttura forniva un servizio diurno per quattro ospiti, con un’apertura dal lunedì al venerdì.

L’organico era costituito da un Assistente sociale responsabile, uno psicologo, una signora residente, due educatori professionali. La particolare complessità del contesto socio/ familiare delle ospiti rese necessario passare da un servizio diurno a uno notturno, quindi di un inserimento completo delle ospiti dal lunedì al venerdì.

Nel corso del tempo inoltre il numero delle ospiti era andato aumentando e la lontananza dalla propria abitazione di alcune di loro, rese difficoltoso il rientro a casa il fine settimana. Fu così che negli anni ’96-’97, in seguito anche alle ripetute richieste dell’Usl, emerse la necessità di un’apertura totale della Casa Famiglia per 365 giorni l’anno. Nel 1997 gli operatori danno vita alla Cooperativa Sociale La Pietra d’Angolo, che prende in gestione dalla Caritas la Casa Famiglia.